Uomo definisce una donna "cicciona puzzolente" a bordo di un aereo, un altro passeggero interviene
Set 02, 2020 by apost team
Nel 2018 Savannah Phillips si trovava a bordo di un volo della United Airlines, partito da Oklahoma City e diretto a Chicago, quando l'uomo seduto accanto a lei le ha dato della "cicciona puzzolente".
Mamma di due figli nonché assidua viaggiatrice, quando si tratta di volare la signora Phillips è sempre stata più che consapevole del suo peso. Se da un lato non è enorme, sa anche di non essere un figurino; perciò il fatto che le sue dimensioni possano arrecare disturbo a qualche passeggero è il suo peggior incubo. Per questo motivo, la donna cerca sempre di sedersi vicina a un posto libero.
Savannah era in attesa di prendere il suo volo diretto a Chicago quando questo è stato posticipato a causa di ritardi dovuti al maltempo; date le circostanze, è stata quindi costretta a imbarcarsi su un nuovo aereo in cui non poteva scegliere il proprio posto. Dopo essere salita a bordo, la signora Phillips si è seduta accanto a un uomo anziano che le ha detto di essere un comico.
Secondo il suo racconto personale (postato su Facebook, ma poi successivamente rimosso), la signora Phillips ha notato che l'uomo sul suo enorme cellulare stava scrivendo un messaggio su quanto fosse frustrante per lui dover sedersi accanto a una "cicciona puzzolente."
Dopo aver letto quelle parole, la signora Phillips si è sentita a pezzi.
"Non so neanche che cosa dicesse il resto del suo messaggio. Ho girato la testa il più veloce possibile. Ero sconvolta, era come una conferma delle cose negative che penso di me stessa ogni giorno. Poco dopo, ho subito sentito le lacrime calde e salate scendere lungo il mio viso. Sono rimasta seduta, a piangere in silenzio. E speravo che quel tizio non cercasse di intavolare una conversazione, perché non mi fidavo di come avrei reagito e non volevo essere cacciata dall'aereo", ha scritto su Facebook la donna.
Assicurati di arrivare alla fine di questo articolo per vedere il video completo :-)
"Quelle parole mi hanno ferita così tanto. Il pilota è comparso sullo schermo delle cappelliere e ci ha detto che avremmo avuto un ritardo di mezz'ora prima di poter decollare. Ottimo, significava che avrei passato più tempo seduta accanto a quel verme."
Tutto d'un tratto, un uomo si è avvicinato a quel signore seduto vicino alla signora Phillips e con tono severo gli ha detto di cambiare di posto.
Quell'uomo era Chase Irwin. Secondo il ricordo della signora Phillips, nel messaggio c'era scritto: "Ehi amore, non posso crederci, ma sono seduto accanto a una cicciona puzzolente. Non posso nemmeno abbassare il bracciolo. Sto per vomitare. Non riesco a muovermi a causa di questa cicciona."
"L'ho afferrato per la spalla e gli ho detto: 'Lei si siederà al posto dov'ero seduto io e io mi siederò qui'. E lui ha detto: 'La ringrazio, ma perché? C'è qualcosa che non va?'", ha ricordato il signor Irwin in un'intervista con Inside Edition.
"E io ho detto: 'Lei è una persona senza cuore. Ho letto i messaggi che stava scrivendo ... E questa donna sta piangendo", ha aggiunto l'uomo.
La signora Phillips ha dichiarato che lei e il signor Irwin hanno fatto due chiacchiere dopo che l'uomo ha cambiato posto, e che parlarne l'ha fatta sentire meglio. Dopo che un'assistente di volo si è accorta di ciò che il signor Irwin aveva fatto, ha fornito all'uomo bevande gratuite per tutta la durata del volo.
Il signor Irwin, però, ha dichiarato a Channel5News che il suo intento non era quello di avere chissà quale riconoscimento.
"Inizialmente volevo aspettare fino alla fine del volo per dire qualcosa, ma non riuscivo a sopportare il fatto che questo tizio le stesse seduto accanto per tutto il volo quando lei pensava che la stesse prendendo in giro", ha detto il signor Irwin. "Veder piangere qualcuno è un qualcosa che mi tocca nel profondo. E quando l'ho vista piangere, mi ha colpito molto e mi è venuto sul serio il voltastomaco."
apost.com
Da quando il post della signora Phillips ha fatto il giro di tutta la rete nel 2018, la storia è stata riportata dalle agenzie di stampa statunitensi: dal giornale "Kansas City Star" fino al Newsweek.
Secondo Newsweek, il locale dove lavora il signor Irwin, il Dierks Whiskey Row, ha ricevuto messaggi che lodavano l'uomo per il suo gesto gentile.
"Grazie a tutti coloro che ci hanno mandato messaggi su questa storia", ha scritto l'azienda su Facebook, come riportato nell'articolo. "Questa storia ha scaldato il cuore di noi tutti nel team."
Anche la United Airlines ha rilasciato una dichiarazione a Newsweek in seguito alla copertura mediatica della storia a livello nazionale.
"Apprezziamo gli sforzi del cliente e vorremmo contattare la signora Phillips per capire che cos'è accaduto", ha riferito la portavoce Kimberly Gibbs.
La storia del signor Irwin e della signora Phillips ha commosso anche i lettori da ogni parte del mondo.
"Chase è il mio eroe. Tutti gli uomini dovrebbero difendere le donne in questo modo, che si tratti di questioni di peso o meno. Chase, se stai leggendo questo messaggio, grazie per essere un vero uomo. Vorrei conoscerti per poterti ringraziare", ha scritto un utente di YouTube sotto al video di Inside Edition.
"Sono felice che quest'uomo abbia preso le sue difese. Se tutti la smettessimo di dire "non è un mio problema" o "meglio farsi gli affari propri", questo mondo potrebbe essere leggermente migliore. È bello vedere un po' di gentilezza", ha aggiunto un altro YouTuber.
Tuttavia, non tutti si sono schierati dalla parte del signor Irwin e della signora Phillips, dato che alcuni utenti hanno sollevato la questione della privacy.
"Non hai il diritto di guardare i messaggi degli altri", si legge in un'osservazione critica.
"Non c'è assolutamente nessuna prova concreta che lui le stesse facendo body-shaming. La signora potrebbe aver mentito", ha scritto un altro utente.
Cosa pensi della storia del signor Irwin e della signora Phillips? È l'uomo ad aver sbagliato ad aver inviato un messaggio così offensivo o sono stati i signori Irwin e Phillips ad aver sbagliato a violare la sua privacy? Facci sapere la tua e non dimenticare di condividere questa storia.