Una modella di 5 anni con la sindrome di Down conquista il cuore del pubblico sfidando gli stereotipi di bellezza

Lug 15, 2022 by apost team

Ogni tanto ci imbattiamo in una storia così commovente che non può non essere d'ispirazione. Ci sono storie di persone che dimostrano di poter fare qualsiasi cosa si siano prefissate e di poter realizzare i sogni di una vita. Ciò che un tempo poteva sembrare una speranza lontana può certamente diventare un obiettivo raggiungibile nelle giuste circostanze - e con sufficiente impegno e dedizione. Questo è stato il caso di una giovane modella ambiziosa.

Francesca Rausi è una modella di 6 anni originaria di Malta affetta dalla sindrome di Down. Negli ultimi anni ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, che non ne ha mai abbastanza della sua meravigliosa camminata e dei suoi lineamenti straordinari. La bambina di 6 anni ha posato a una sfilata di moda per modelli disabili nel piccolo Stato di Malta nel 2019, quando aveva solo 4 anni. Da allora, Francesca ha partecipato a molti altri concorsi di modelle, tra cui uno che le ha fatto vincere il titolo di Top Junior Model, oltre a molti altri risultati straordinari.

Francesca non è l'unica modella con la sindrome di Down che si sta facendo notare nel mondo della moda, ma è sicuramente una delle più giovani. Da quando ha intrapreso la carriera di modella, Francesca ha sfidato la percezione che la società ha di ciò che significa essere belli. Continua a leggere per saperne di più su questa giovane talentuosa e su come sia oggi la sua carriera.

In un'intervista con Apost, sua madre Michelle ha dichiarato che Francesca fa la modella da quando era piccola. Da allora, è apparsa più di cinque volte in passerella alle sfilate di moda ed è entrata in confidenza con il suo ruolo.

Tutto è iniziato quando un'amica di Michelle, che gestisce un'importante agenzia di modelle a Malta, l'ha convinta a far sfilare Francesca in una sfilata di moda. E sebbene all'inizio fosse scettica, Michelle ha iscritto Francesca a un concorso per modelle.

" Una mia amica mi ha chiesto di portarla a un concorso per modelle e all'inizio ero preoccupata", ha raccontato. "Ma so che a Fran piace molto e che sarà un'ottima occasione per far conoscere la sindrome di Down."

"Ovunque andiamo, tutti riconoscono Francesca perché appare spesso sulla TV maltese e sui social media", ha aggiunto Michelle. "Quindi, ogni volta che siamo con Fran, dobbiamo avere più tempo a disposizione perché tutti ci fermano per strada, nei ristoranti, ovunque ci troviamo."

Una delle apparizioni di Francesca è stata una sfilata di modelle a Malta organizzata da Tiziana Randisi per promuovere l'inclusione delle donne disabili nel mondo della moda. La sfilata ha visto la partecipazione di 22 modelle con diverse disabilità, di età compresa tra i 4 e i 24 anni. L'obiettivo era quello di far cambiare idea alle persone che considerano la disabilità un limite e di dimostrare che queste modelle non sono affatto limitate.

Una delle altre partecipanti a questo evento speciale a Malta è stata Madeline Stuart. La Stuart è nata con la sindrome di Down ed è una delle modelle con sindrome di Down di maggior successo a livello mondiale. La modella di origine australiana ha sfilato in molte prestigiose sfilate di moda in tutto il mondo, tra cui le settimane della moda di New York, Parigi e Londra.

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La Stuart, nata nel 1996 e oggi 25enne, è considerata la prima modella professionista con sindrome di Down conosciuta in tutto il mondo. È sicuramente un modello per le ragazze come Francesca Rausi e dimostra che la sindrome di Down non ostacola le possibilità di una carriera di successo.

Dopo aver sfilato per la prima volta nel 2015, la Stuart ha intrapreso una carriera di successo nel campo della moda e delle sfilate. Oltre a realizzare il suo sogno di diventare una modella professionista, la Stuart ha anche lanciato il suo marchio di moda, 21 Reasons Why.

Il marchio prende il nome dalla sindrome di Down stessa, che è anche conosciuta come trisomia 21. Il motivo è semplice: La sindrome di Down è un disturbo genetico che si verifica quando un essere umano nasce con una terza copia parziale o completa del cromosoma 21. Di solito, gli esseri umani ricevono un set di cromosomi dalla madre e l'altro dal padre, ottenendo due copie di ciascuno. A volte, però, le circostanze che si verificano durante la gravidanza o il concepimento possono portare a delle complicazioni, con il risultato di avere una copia in più del cromosoma 21.

La sindrome di Down è una delle malattie genetiche più comuni in tutto il mondo. Secondo recenti studi, si stima che ogni anno, in tutto il mondo, circa un bambino su 1000 nasca con una variante della sindrome di Down. Negli Stati Uniti, la National Drown Syndrome Society (NDSS) afferma che, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, ogni anno nasce circa un bambino down su 700.

La causa esatta di questa malattia genetica ampiamente diffusa non è ancora nota. Per quanto ne sa la scienza, la sindrome di Down non è un disturbo ereditario. Quasi tutti i bambini affetti da sindrome di Down nascono da genitori che possiedono la normale quantità di cromosomi e solo l'1% dei casi noti è stato trasmesso da un solo genitore.

Una cosa che gli scienziati possono dire con certezza è che l'età di una madre in dolce attesa influisce sulla possibilità che un bambino nasca con la sindrome di Down. Secondo l'NDSS, una donna di 35 anni ha circa una probabilità su 350 di dare alla luce un bambino con la sindrome di Down. La probabilità aumenta costantemente con l'età della donna, raggiungendo 1:100 all'età di 40 anni. All'età di 49 anni, la probabilità teorica è di 1 su 10. Poiché sempre più coppie scelgono di avere figli in età avanzata, negli ultimi anni sono aumentati anche i casi di sindrome di Down e sono diventati disponibili screening sempre più semplici durante le prime fasi della gravidanza.

Anche se la sindrome di Down non può essere curata con la medicina di oggi, non è un problema insormontabile. I bambini che ne sono affetti subiscono ritardi nella crescita fisica e nello sviluppo mentale, evolvendosi più lentamente rispetto a un bambino privo della variante cromosomica. Ogni bambino e ogni caso di sindrome di Down è inoltre diverso da tutti gli altri, il che significa che esiste un'ampia gamma di possibili sintomi e fasi di sviluppo.

In generale, prendersi cura ed educare i bambini nati con la trisomia 21 richiede più tempo, ma è possibile e ne vale assolutamente la pena. Negli Stati Uniti, il 40% dei bambini con sindrome di Down che frequentano la scuola superiore si diploma. Molti di loro trovano un lavoro stabile e possono vivere in modo indipendente, anche se la maggior parte di loro ha ancora bisogno di aiuto per gestire le proprie finanze.

La piccola Francesca e Madeline Stuart sono esempi di persone nate con la sindrome di Down che sono in grado di andare avanti e perseguire i propri sogni nella vita.

Questa storia commovente di una bambina coraggiosa che non ha paura di inseguire i propri sogni merita di essere diffusa in lungo e in largo. Hai un'esperienza personale con la sindrome di Down? Raccontacela e contribuisci a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sindrome di Down facendo conoscere questo articolo ai tuoi amici e familiari.