Una madre invita tutti i proprietari di animali domestici a smettere di chiamarli "bimbo peloso": bambini e cani non sono la stessa cosa

Gen 08, 2023 by apost team

Prendersi cura di un essere vivente può essere un lavoro duro ma estremamente gratificante. A molte persone vengono in mente i loro figli quando pensano alle difficoltà di crescere qualcuno e di prendersi cura di un altro essere. Altri, invece, pensano ai loro animali domestici e a volte si riferiscono a loro come ai loro bimbi pelosi. Sebbene ci siano somiglianze tra crescere dei bambini e prendersi cura di degli animali domestici, ci sono anche differenze importanti che alcuni genitori vogliono sottolineare.

Assicurarsi che il proprio bambino o il proprio cucciolo abbia cibo, un riparo, l'amore e le attenzioni giuste sono alcuni degli elementi di base necessari per aiutarli a crescere. Anche se genitori e proprietari di animali domestici hanno in comune soddisfare queste esigenze di base, alcuni genitori hanno evidenziato quanto sia più difficile la loro situazione e le ulteriori responsabilità che si devono assumere.

Alcuni paragonano l'avere un animale domestico all'avere un figlio perché entrambi sono grandi responsabilità e costano molto in termini di denaro e tempo, ma i genitori hanno fatto presente che avere un cucciolo non è impegnativo come avere un bambino. Le differenze iniziano fin da subito quando si tratta di allevare un animale domestico o di avere un figlio, e si accentuano con il progredire della vita.

Dall'assicurarsi che siano sorvegliati con attenzione, al pagamento per cure e assistenza adeguate, ci sono chiare differenze per quanto riguarda le difficoltà di crescere un animale domestico e un bambino. Nel giugno del 2022, la mamma e proprietaria di un cane Elizabeth Broadbent ha spiegato quanto sia diverso avere un figlio e avere un animale domestico, e ha messo a confronto i due importanti ruoli.

In un articolo per Your Tango, la Broadbent ha esortato i proprietari di animali domestici a smettere di riferirsi ai loro animali come "pelosetti" o "bimbi pelosi". "Il tuo cucciolo non è tuo figlio, quindi smetti di dire che lo è", ha scritto. "Ho tre figli e lo so per certo: i bambini e i cani non sono la stessa cosa". Quando decidono di avere un animale domestico, la maggior parte delle persone lo adottano al canile locale o lo acquistano da un allevatore. Avere un figlio è decisamente più complicato: le madri devono affrontare una gravidanza di nove mesi, adottare o ricorrere a una madre surrogata: tutte procedure che richiedono molto più tempo e costi maggiori.

Sia i genitori che i proprietari di animali domestici si preoccupano di rendere le loro case dei luoghi sicuri. Mentre non rendere la casa a prova di cucciolo può portare a mobili danneggiati o cavi masticati, non rendere la casa a prova di bambino può causare danni molto più gravi. La scrittrice ha poi sottolineato come entrambe le scelte comportino grandi responsabilità. "Possedere un animale domestico è un impegno serio che dovrebbe essere assunto solo da chi ha intenzione di prendersene davvero cura per il resto della vita", ha spiegato la scrittrice. Tuttavia è comunque possibile lasciare un cane a casa da solo. Lo stesso non si può dire per i bambini.

La Broadbent ha aggiunto: "Quando i miei figli sono svegli, devo sapere cosa fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno". Ci sono comunque vantaggi nell'avere dei bambini rispetto agli animali domestici: la donna ha spiegato che i bambini possono fare dei bei disegni per te e dirti a parole quanto ti vogliono bene, mentre gli animali domestici chiaramente non possono farlo. Insomma, la Broadbent vuole che i proprietari di animali domestici capiscano che prendersi cura di un animale domestico non è come prendersi cura di un bambino. "Definisciti piuttosto come una persona che ama i cani", ha scritto. "Ma non chiamare il tuo cane 'bambino'. Non chiamarlo 'bimbo peloso'".

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