Una madre chiede online se suo figlio fa bene a tenersi i soldi che ha trovato dentro a un libro acquistato in un negozio dell'usato

Dic 17, 2021 by apost team

Non c'è nulla più appagante di una bella serata da passare al calduccio di casa propria, accoccolandosi accanto a un buon libro. È super rilassante passare un po' di tempo in compagnia delle sole parole sulle pagine e perdersi in una nuova avventura, sia che si tratti di un mondo inventato o di memorie di vita reale piene di colpi di scena. Qualunque sia il tuo genere preferito, troverai sicuramente quel libro speciale che arriverà dritto al tuo cuore e che ti farà stare bene.

Per molti appassionati di libri, andare a comprarli può essere emozionante e rilassante tanto quanto leggerli. I tuoi occhi si riempiono di meraviglia mentre ispezioni il negozio alla ricerca della storia o del libro di poesia perfetto. Tuttavia, a volte questa passione può diventare costosa, specialmente se ti piace acquistare tutti gli ultimi best-seller. Fortunatamente, però, esistono sia diverse librerie che vendono libri usati sia diversi negozietti dell'usato, i quali non hanno solo una vasta scelta, ma anche un gran numero di occasioni. Di solito questi posti inseriscono nella propria offerta alcuni classici e alcune perle meno conosciute.

Un trentenne ha trovato un vero tesoro quando è riuscito a scovare una copia di "Arancia Meccanica" in un negozietto dell'usato. Ma ha avuto un'altra sorpresa quando dopo essere tornato a casa ha aperto il romanzo. Tra le sue pagine, infatti, l'uomo ha trovato una quantità di denaro sorprendente che ammontava a molto più di quanto avesse speso per l'opera letteraria. Sua madre era dell'idea che non avrebbe dovuto tenersi i soldi, ma lui la pensava diversamente. Con un tweet dell'ottobre del 2021, la madre si è quindi rivolta a internet per ricevere dei consigli e per chiedere agli altri che cosa avrebbero fatto in una situazione del genere.

Una mamma è andata su Twitter il 28 ottobre del 2021 per chiedere agli altri che cosa avrebbero fatto se si fossero trovati nella situazione di suo figlio. Il suo nickname è @bebebe1969 ed è riuscita a ottenere quasi 31.000 follower. La donna ha postato un tweet in cui si legge:

"Mio figlio ha comprato un libro in un negozio 'Goodwill' a 50 centesimi. Quando è tornato a casa, ha trovato 500 dollari [circa 442 euro] infilati tra le pagine. Ovviamente è felicissimo e vuole tenerseli. (Ha 30 anni, non ho voce in capitolo.) Voi che cosa fareste?"

La madre ha poi chiarito che il libro acquistato da suo figlio era una copia di "Arancia Meccanica." Il libro in sé è stato comunque un ottimo affare, con o senza i 442 euro. Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Arancia Meccanica" ha lasciato il segno nel mondo letterario, arrivando al cuore di critici e lettori. Ancora oggi, il romanzo è considerato uno dei libri distopici più influenti di sempre.

Il tweet originale ha fatto il giro di tutta la rete e sono diverse le persone che sono intervenute nella discussione, esprimendo il proprio pensiero. Il tweet ha ricevuto quasi 61.000 like ed è stato ritwittato oltre 8.000 volte. L'utente @bebe1969 ha avviato la discussione, chiedendo: "La domanda è: che cosa fareste se trovaste dei soldi in un libro che avete comprato?"

Il quesito ha scatenato un dibattito nella community di Twitter. Da un lato c'era da tenere conto che il figlio inizialmente non era a conoscenza dei soldi, dall'altro probabilmente il precedente proprietario del libro non si era accorto di aver lasciato così tanti soldi tra le pagine.

apost.com

Alcuni utenti di Twitter erano dalla parte del figlio. Un utente ha detto: "Credo che la persona che ha donato il libro voleva che l'acquirente li trovasse. Quindi dovrebbe tenerseli." Un'altra persona ha twittato: "Il ragazzo può farci quello che vuole: sono suoi. Se vuole donarli, questo dipende da lui. Non dovrebbe sentirsi in colpa se decidesse di spenderli in vinili o divertimenti."

Un utente di Twitter ha consigliato alla mamma quella che potrebbe essere una buona idea per riuscire a risolvere il problema. La persona ha scritto: "Chiama Goodwill e chiedi se qualcuno li ha contattati per dei soldi lasciati in un libro. Non dire quale libro o l'importo. Se hanno informazioni specifiche, restituiscili. Se no, magari aspetta un paio di mesi per vedere se qualcuno lo fa. A quel punto, la tua coscienza dovrebbe essere libera e pulita."

Altre persone hanno preso le parti della madre e hanno concordato sul fatto che il figlio trentenne avrebbe dovuto restituire i soldi o farne buon uso. Un utente ha risposto: "Giudico deplorevole lo stato della nostra etica pubblica. Quando acquisti qualcosa, fai un accordo: ti do il libro, non i 500 contanti in più. È stato chiaramente un errore. Non approfittate degli errori degli altri. Non è un concetto difficile."

Un'altra persona ha detto:

"Sono piuttosto sicura che Goodwill non abbia modo di rintracciare il proprietario. Forse i soldi erano lì con l'intenzione di aiutare la persona che avrebbe comprato il libro. Se a tuo figlio non servono, dovrebbe donarli a un ente benefico di sua scelta."

Nonostante le persone abbiano continuato ad avere opinioni contrastanti in merito a questo problema, alla fine hanno convenuto sul fatto che la decisione spettasse al figlio.

Che cosa ne avresti fatto dei soldi se ti fosse capitata la situazione del figlio di questa donna? Scrivici i tuoi pensieri e non dimenticare di condividere questa storia con la tua famiglia e i tuoi amici, per scoprire che cosa farebbero anche loro in questo scenario.