Una donna misteriosa riaccompagna un bambino a casa sua dopo che era sceso alla fermata sbagliata dell'autobus

Dic 09, 2021 by apost team

Non sapere dove sia il proprio figlio è la più grande paura di ogni genitore. Nonostante si cerchi di rimanere fiduciosi e ottimisti, è facile rimanere intrappolati in un labirinto di pensieri negativi. Per due genitori di Cypress, Texas, sembrava che il loro peggior incubo stesse prendendo forma quando un giorno di novembre del 2020 il loro figlio di 6 anni, Colton, non era tornato a casa dopo scuola.

Era il primo giorno dell'anno scolastico e Colton ritornava a fare lezione in presenza alla scuola "Postma Elementary" per la prima volta dopo aver trascorso mesi a studiare in DAD. I genitori gli avevano dato tutte le informazioni indispensabili per far sì che il suo primo giorno andasse per il meglio; ad esempio, gli avevano spiegato quale fosse lo scuolabus da prendere e dove scendere. Era già il secondo anno che Colton andava a scuola con l'autobus.

Quando era arrivato il momento di ritornare a casa e di vedersi con il proprio fratello maggiore Gavin alla fermata dell'autobus, Colton non era lì. Arlene Lightfoot-Franklin, la mamma di Colton, ha immediatamente iniziato a farsi prendere dal panico dopo aver appreso la notizia. Così ha chiamato la scuola, che le ha assicurato che suo figlio era salito sull'autobus indicato. Ciò nonostante, Colton non si riusciva ancora a trovare e sia la scuola sia l'autobus non avevano risposte alle domande della signora Lightfoot-Franklin. La madre ha quindi iniziato subito a fare un giro del quartiere con la macchina, mettendosi alla ricerca di suo figlio.

Ma poco dopo, è accaduto qualcosa di straordinario. Dalle telecamere di sorveglianza della casa della famiglia è apparsa una donna misteriosa con accanto Colton. Alla fine la famiglia del bambino ha potuto tirare un sospiro di sollievo quando si è resa conto che il proprio figlio era tornato a casa sano e salvo.

Come riportato da KHOU 11, quando Gavin si è accorto che il proprio fratellino non era sceso dall'autobus alla fermata indicata, ha immediatamente chiamato la mamma, la signora Lightfoot-Franklin, per avvisarla. La madre è intervenuta e ha iniziato a chiamare tutte le persone che poteva in modo da ritrovare Colton. Quando sembrava che nessuno avesse delle risposte, i genitori di Colton si sono messi in macchina e hanno iniziato a girare il quartiere Miramesa di Cypress alla ricerca del loro figlio.

Poco dopo, la signora Lightfoot-Franklin ha ricevuto una notifica dalla videocamera del suo campanello smart, la quale diceva che era stato rilevato un movimento davanti alla porta di casa sua. Il video mostrava una donna misteriosa in piedi accanto a Colton, che gli chiedeva se sapeva se sua madre fosse in casa o quale fosse il suo numero di telefono.

Secondo KHOU 11, la donna stava guidando lungo la West Road quando ha visto Colton correre e si è fermata per aiutarlo. L'insegnante di Colton aveva attaccato alla sua maglietta un adesivo con l'indirizzo di casa sua e la donna l'ha usato per aiutarlo a tornare a casa. Quando i genitori di Colton hanno visto il filmato delle telecamere, sono corsi a casa per rivedere il proprio figlio.

La signora Lightfoot-Franklin ha definito la donna misteriosa un angelo e dopo averla conosciuta l'ha abbracciata. "Vogliamo solo ringraziarla", ha detto a KHOU 11. "Non so che cosa possiamo fare, ma voglio solo ringraziarla ufficialmente." Le due donne si sono poi scambiate i numeri di telefono.

Secondo KHOU 11, dopo quell'evento il CFSID, ossia il distretto scolastico indipendente Cypress-Fairbanks (Cypress-Fairbanks ISD), ha rilasciato delle scuse in merito all'episodio di Colton e ha aperto un'indagine per scoprire che cosa fosse accaduto. Il CFSID ha anche rilasciato una dichiarazione in cui si garantiva che tutti gli studenti dell'area sarebbero stati al sicuro in futuro.

apost.com

Che cosa ne pensi del bellissimo gesto di gentilezza che questa donna ha compiuto per aiutare questo bambino a ritrovare la strada di casa? Scrivicelo e non dimenticare di condividere questa storia anche con i tuoi famigliari e i tuoi amici.