Un padre trova un biglietto nel vano portaoggetti dell'auto usata che ha comprato per sua figlia
Apr 10, 2020 by apost team
Ci sono alcune cose che tutti i genitori sperimentano nel corso degli anni, mentre i loro figli percorrono le tappe più significative della loro vita. Una di queste è senz'altro l'arrivo della prima auto. La maggior parte dei genitori si preoccupa per come guiderà il figlio, per la sicurezza del modello di auto e per la spesa per acquistarne una.
Nel Kentucky, tre anni fa, Kevin Duke ha comprato un'auto usata per la sua figlia sedicenne e, naturalmente, è andato a provarla in prima persona. In quest'occasione, si è accorto del biglietto che era stato riposto nel vano portaoggetti. Ha scoperto che l'auto stava molto a cuore al precedente proprietario e che era stata venduta a seguito di tre perdite in famiglia e di alcune difficoltà burocratiche e finanziarie.
Kevin ha comprato la macchina qualche settimana prima del compleanno di sua figlia. Ha voluto muoversi in anticipo per avere tempo a sufficienza per testare l'auto, ispezionarla e assicurarsi che fosse sicura per la ragazza. Si è dunque messo al volante per un giro di prova e, naturalmente, l'ha passata al setaccio per trovare qualsiasi cosa lasciata dal proprietario precedente. La ricerca si è estesa anche al vano portaoggetti dove, sotto a un piccolo tappetino di gomma, ha trovato una bustina.
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Nel suo post su facebook, Kevin ha raccontato l'evento:
"Ho comprato a mia figlia, Jada, un'auto usata un paio di settimane fa. Dato che deve arrivare marzo perché compia 16 anni, adesso la sto guidando io per vedere se c'è qualche problema da risolvere prima di dargliela. Beh, ieri ero a bordo e ho aperto questo vano portaoggetti nel cruscotto (che avevo già aperto una mezza dozzina di volte). Ieri, però, ho notato un tappetino di gomma sul fondo e l'ho tirato fuori per qualche motivo. Con mia grande sorpresa, ho trovato questa busta con dentro questa lettera. Non mentirò, mi sono commosso."
Ha anche condiviso una foto della lettera che ha trovato all'interno della busta, poiché ciò che vi era scritto lo ha toccato profondamente. Il precedente proprietario dell'auto aveva lasciato un messaggio molto speciale per il nuovo proprietario:
"Vorrei far sapere alla persona che acquisterà questa macchina che ha comprato un veicolo speciale. Quest'auto apparteneva a mia madre che, a causa di un incendio, è morta dentro casa il 25 febbraio del 2015, insieme a mia figlia di 6 anni e a mia zia. L'ultima volta che mia madre ha guidato quest'auto è stato il giorno in cui ci ha lasciati."
La lettera spiegava poi che il precedente proprietario non voleva vendere l'auto, ma che era stato costretto a farlo dopo dei problemi burocratici in seguito ai decessi. L'auto era ciò che restava al precedente proprietario in relazione a quelle tre persone care; dunque si augurava che il nuovo proprietario la trattasse bene.
La lettera continuava, parlando dei bei momenti che il precedente proprietario aveva vissuto con quella macchina, la figlia, la madre e la zia. Era una lettera commovente, scritta con il cuore, dove ogni storia celata dietro alle piccole ammaccature e imperfezioni del veicolo è stata dettagliata. La lettera proseguiva:
"Stai guidando con degli angeli. I miei angeli. Parla con loro se vuoi, sono sicura che vorranno vedere e sentire le nuove avventure che affronterai con questa macchina. A proposito, si chiama Sylvia. Il primo giorno che mamma l'ha presa, siamo andati a fare un giro in macchina e alla radio ha parlato la madre del dottor Hook, Sylvia appunto. Mia figlia ha deciso che avremmo dato lo stesso nome alla macchina. Quindi, per favore, non cambiarlo."
La lettera si concludeva con un appello speciale:
"Se mai volessi vendere Sylvia, ti prego di cercarmi. Ho appena pagato tre funerali e non posso permettermi di comprarla ora, ma spero di trovarmi in una situazione finanziaria migliore un giorno, se deciderai che non è più l'auto giusta per te. Vi auguro tanta fortuna, tanta gioia e di vivere nell'amore come abbiamo fatto noi. Auguro a te e a Sylvia il meglio!"
Tutto questo è successo nel 2017. Quando Kevin ha postato su Facebook la lettera e l'auto che ha acquistato, migliaia di persone hanno condiviso il post tramite i social media. Fra queste c'è Tammi, abitante del Kansas. La storia l'ha commossa così tanto che ha deciso di fare qualcosa al riguardo. Ha contattato Kevin e gli ha chiesto se avrebbe preso in considerazione la possibilità di rivendere l'auto al suo legittimo proprietario. Allo stesso tempo, ha avviato una raccolta fondi per raccogliere i soldi e, con l'aiuto di This Is Life LIVE, ha cercato il precedente proprietario: una donna di nome Sabrina, che vive a Greenup, nel Kentucky.
Alla fine, Sabrina si è ricongiunta con Sylvia, la macchina in cui la sua famiglia aveva vissuto tante avventure.
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