John Goodman, star di "Pappa e ciccia" ha perso più di 45 chili: ecco uno sguardo al suo percorso

Apr 28, 2021 by apost team

Con una carriera decennale ad Hollywood, John Goodman è un uomo che pensa alla famiglia sia dentro che al di fuori delle scene televisive. Tuttavia, essere un padre di famiglia comporta delle difficoltà, tra le quali, per lui, vi era indubbiamente il perdere peso. Abbiamo sempre venerato l'attore per la sua prolifica carriera e ora possiamo ammirarlo anche per il suo percorso di perdita di peso che lo ha letteralmente trasformato.

John Goodman ha avuto delle difficoltà a causa del suo peso eccessivo anche prima di arrivare a Hollywood. In un podcast del 2019, John ha rivelato di averci avuto a che fare sin da bambino e che questa lotta iniziata nell'infanzia è stata portata avanti in età adulta. Sfortunatamente, questa non è stata l'unica avversità che l'attore ha affrontato in giovane età. In un'intervista del 2015 con The Guardian, ha parlato dell'aver perso suo padre quando aveva solo due anni.

Nonostante questi ostacoli iniziali, L'attore si è trasferito a New York a 23 anni per continuare a coltivare le sue passioni. Ha riferito al Guardian che i primi mesi trascorsi a New York sono stati "piuttosto terrificanti". All'inizio della sua carriera, i tempi erano difficili, come ha spiegato John:

"C'erano momenti in cui ero a corto di soldi... [Una notte] avevo dei fagioli sul fuoco. Li ho lasciati a bollire e sono rimasto chiuso fuori dall'appartamento e quindi sono spariti. E quello fu il mio ultimo pasto per un po' di tempo".

C'erano anche momenti in cui l'artista non era sicuro che sarebbe arrivato sul grande schermo mentre viveva a New York.

Sfide fin dall'inizio

John Goodman (2008), (rune hellestad/Corbis via Getty Images)

John Goodman si era gettato a capofitto come fanno molti nel mondo di Hollywood, e sua madre, che faceva la cameriera in un ristorante di St. Louis, non aveva esattamente idea di cosa significasse essere un attore.

"Non credo che le importasse, bastava che io fossi felice", ha affermato John al The Guardian nel 2015. "E penso che il concetto le fosse così estraneo che semplicemente non era come qualcosa su cui obiettare". Per lui, la recitazione era un "impulso" che non riusciva a limitare, e si innamorò dell'arte della recitazione mentre studiava arte drammatica alla Missouri State University. Riguardo al suo sogno di diventare un attore, ha aggiunto: "Sapevo che se non l'avessi fatto me ne sarei pentito, se non ci avessi almeno provato". Con un piccolo prestito e grandi sogni, si è diretto a New York e ha dato il massimo.

Per la maggior parte delle persone che si trasferiscono in questa città tentacolare con grandi sogni, spesso può essere schiacciante superare le difficoltà che New York può presentare. Inoltre, avere un budget limitato e non sapere cosa aspettarsi è difficile anche per i migliori di noi. Il suo duro lavoro e la sua perseveranza sono valsi a qualcosa e, dopo 2 anni di sacrifici nei quali l'uomo ha ottenuto un flusso costante di lavoro da un'agenzia commerciale, c'è stata la svolta. Anche se ci sarebbe voluto del tempo prima che il suo nome diventasse conosciuto com'è oggi, questo è stato un evento gradito, nonostante le varie difficoltà. Alla fine, dopo alcuni ruoli a Broadway, l'attore ha ottenuto il suo biglietto per Hollywood e ha debuttato nel film del 1983 La fuga di Eddie Macron.

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Gli esordi a Hollywood

John Goodman (2005), (Evan Agostini/Getty Images)

Questo fu l'inizio di una carriera che sarebbe stata prolifica per l'attore. Dopo il suo debutto, John continuò a lavorare in altre produzioni di Hollywood come nel film TV del 1983 Il volto della rabbia e il successo dei fratelli Coen del 1998 Il grande Lebowski. John ha inoltre diversificato le proprie abilità per poter assumere ruoli da doppiatore come nel film Le follie dell'imperatore, Monsters & Co. e Bee Movie del 2007. Tuttavia, c'è un ruolo che si distingue dagli altri, sia per i critici di Hollywood che per i fan dell'attore, ed è il suo ruolo nella serie televisiva della ABC Pappa e ciccia.

L'uomo di famiglia di Pappa e ciccia

Il lavoro dell'attore in Pappa e ciccia dal 1988 al 1997 così come il reboot di"The Conners" del 2018 è ciò che lo ha fatto diventare il classico padre di famiglia per innumerevoli spettatori in TV. La sitcom presentava sia il dramma che la commedia, e il ruolo di John Goodman come Dan Conner gli ha assicurato un Golden Globe come miglior attore nel 1993. In un'intervista a People del 1988, l'attore ha ribadito che era felice del personaggio che interpretava nella serie, aggiungendo:

"Mi piace Dan Conner. È come molti ragazzi che conosco. In inverno non lavorano perché l'edilizia è sporadica. Non voglio dover rappresentare il lavoratore americano, ma se questo ragazzo deve esserlo, preferisco che sia semi-intelligente, non una bestia stupida che succhia birra tutto il giorno".

Al fianco della co-star Roseanne Barr, i due sembravano avere una chimica perfetta, e il ruolo di Goodman in Pappa e Ciccia rispecchiava sicuramente alcuni aspetti della sua vita reale a casa.

John Goodman (2009), (Florian Seefried/Getty Images)

John ha avuto la fortuna di diventare un attore che non solo è bravo in quello che fa, ma che ha anche una grande capacità nell'esercitare un certo fascino sul suo pubblico. Nonostante questo, ha anche lottato con l'alcolismo dietro le quinte. The Guardian riferisce che ha trovato difficile far fronte alla sua improvvisa spinta verso la fama arrivata con il ruolo in Pappa e Ciccia, che lo ha trasformato in "carne da macello per i tabloid".

"Mi ci è voluto un po' per affrontarlo. Era molto innaturale", ha spiegato.

Dopo essersi trasferito a New Orleans con sua moglie Annabeth Hartzog per allontanarsi dai riflettori e avere la possibilità di una vita più normale, l'attore ha dichiarato di essere caduto ulteriormente nell'alcolismo durante il periodo di transizione. Nel 2007 è entrato in riabilitazione e afferma di essere rimasto sobrio sin da allora, con la moglie che gli è rimasta accanto per tutto il tempo.

"Stava diventando troppo", ha affermato. "Erano 30 anni di una malattia che stava costando cara a tutti quelli che mi circondavano ed era arrivata al punto in cui, ogni volta che lo facevo, diventava sempre più debilitante. Era questione di vita o di morte. Era ora di smettere".

C'erano momenti in cui l'alcolismo lo portava a mettere in dubbio il suo stesso talento. Quando gli è stato chiesto se avesse sofferto di una mancanza di fiducia dovuta al numero di sfide che stava affrontando, ha risposto: "Non quanto ero solito fare. Ho avuto un problema e... ho bevuto per un po' e le battute non mi venivano".

John Goodman, (Con Keyes/Los Angeles Times via Getty Images)

"Ed è stato come una valanga. Si è creata una mancanza di fiducia nel fatto che potessi imparare le battute. Mi stavo punendo più di ogni altra cosa e stavo anche usando la mia energia in modo sbagliato ed è solo una questione di essere rilassati e sapere che [le battute] arriveranno, avere pazienza. È il mio disturbo della personalità che vuole tutto subito. Devo averlo ora, ora! Signor Ora! Voglio dire, non puoi farlo [sul palco]. È un processo".

L'attore afferma anche che la sua personalità a volte può essere spesso "depressiva". Lo descrive come una "cosa chimica" del suo cervello e una sensazione di "insoddisfazione generale per tutto". Aggiunge: "Non voglio fare niente, niente sembra giusto. Devo fare qualcos'altro, ma non voglio fare nient'altro", tuttavia, ha anche imparato a riconoscere i segnali di avvertimento e ad agire preventivamente con una macchina ellittica, un po' di cardio e un po' di sana boxe.

L'uomo di famiglia dietro lo schermo

Nel suo ruolo di Dan Conner, John ha proiettato un personaggio di un uomo di famiglia che in realtà si rifletteva anche al di fuori dello schermo. Nel 1989, John Goodman sposò Anna Beth Hartzog e i due misero su famiglia insieme con la loro figlia, Molly Evangeline Goodman, nata nel 1990. Destreggiarsi tra Hollywood e casa non è sempre stato facile per l'uomo e spesso ha espresso il suo desiderio di privacy.

Ha confessato a The Guardian:

"Ne avevo abbastanza del mondo dello spettacolo, della pubblicità, dei tabloid, ne avevo proprio abbastanza. Volevo allontanare lei, mia figlia, da tutto ciò".

L'uomo di famiglia dietro lo schermo

John Goodman (2019), (Ron Galella/Ltd./Ron Galella Collection/Getty Images)

Anche la serie di successo Pappa e Ciccia era difficile per lui; John ha spiegato al David Letterman durante il The Late Show :

"Finivo Pappa e Ciccia ogni primavera. Perdevo 30 kg ogni primavera. Li riprendevo e poi ancora di più, ogni anno. Era un processo continuo per il resto della mia vita".

L' incredibile trasformazione

Tuttavia, sembra che questo "processo continuo" per l'attore sia diventato sempre più facile. Secondo il New York Post, John ha perso più di 45 kg dopo aver "superato i 180 kg" nel 2011.

Anche se si è impegnato a fondo, l'uomo ha ammesso che non si fidava di se stesso per mantenere i chili persi. Nel 2016, l'attore ha dichiarato al Today Show:

"Aspetta solo altri sei mesi e tornerò alla normalità".

Sì, cinque anni dopo, l'uomo sta ancora andando alla grande. Il suo guru del fitness, Mackie Shilstone, ha detto al New York Post che è stato un percorso in cui l'attore si è impegnato al 100%.

"Non è successo da un giorno all'altro, è stato un processo continuo", ha sottolineato.

E guardando il suo regime di allenamento, probabilmente non sarebbe stato possibile senza una tale dedizione. Il suo percorso di perdita di peso è iniziato nel 2007, quando l'attore ha iniziato a fare esercizio sei volte a settimana e a completare 10.000 - 12.000 passi ogni giorno. L'uomo ha anche acquistato una bicicletta ellittica e un tapis roulant per casa sua, il che gli ha dato la possibilità di allenarsi nel comfort più totale. Ciò si è rivelato deleterio per mantenere l'attore sulla strada giusta. "Sto sudando ma non sto impazzendo", ha spiegato in seguito.

John Goodman (2018) (BG017/Bauer-Griffin/GC Images/Getty Images)

Shilstone ha riferito al New York Post che John si dedicava all'esercizio fisico e a un "piano alimentare in stile mediterraneo" che includeva una dieta a base di pesce, noci, grassi sani, verdure e frutta. Ha detto che era "per lo più basata sulle piante, una minore assunzione di carne rossa, molta frutta e verdura, e con molto olio d'oliva". La dieta non mirava solo a far perdere i chili, ma anche a fornire uno stile di vita diverso e nutriente. Gli alimenti che l'attore consumava contenevano alti livelli di acidi grassi omega-3, che secondo Shilstone, sono ottimi per i loro effetti antinfiammatori e stimolanti per la mente. "Il DHA extra degli omega-3 migliora la funzione neurologica. John mi ha detto che era più facile per lui memorizzare i suoi copioni", ha affermato.

Sembra che proprio la dieta sia stata la chiave per liberarsi dei chili che si era portato dietro per tutta la vita, e che meravigliosa trasformazione ha fatto!

"Ci deve essere una pianificazione strategica. Questa volta voleva davvero farlo", ha detto il guru del fitness.

John ha riferito a People nel febbraio 2018 di essere riuscito a mantenere il suo peso per molto tempo grazie al controllo delle porzioni. Il suo segreto era dire "no" quando si trattava di mangiare pasti non necessari. "Ma non voglio essere un esempio per nessuno quando il peso torna roboante a farsi sentire, quando inizio a mangiare la margarina Crisco dal barattolo con un cucchiaio e con contorno di zucchero a velo", ha aggiunto scherzando.

È stato anche sincero su quale sia stato il suo punto di svolta quando ha finalmente deciso d'impegnarsi a perdere peso.

John Goodman (2017) (JB Lacroix/WireImage/Getty Images)

"So che sembra sdolcinato, ma era uno spreco", ha affermato. "Ci vuole molta energia creativa per sedersi e capire cosa si mangerà dopo... Volevo vivere meglio la vita".

Anche se John non credeva che sarebbe riuscito a mantenere il suo peso, Shilstone ha detto a People di non essere sorpreso. "Si ricorda come ci si sente a essere estremamente pesanti ed è qualcosa che non vuole più", ha spiegato.

Naturalmente, il suo nuovo corpo ha fatto sì che l'attore possa ricoprire ruoli diversi da quelli a cui è abituato.

"John è molto agile. Quando lo vedo correre infatti mi tolgo di mezzo! Ora può essere un diverso tipo di attore. Può assumere parti atletiche".

Chissà, forse John potrebbe essere il nostro prossimo Superman? Mentre quello sarebbe probabilmente un film che varrebbe la pena guardare, l'attore sta ancora pensando a piccoli passi: prima di tutto aggiornare il suo guardaroba.

"Ho appena ordinato dei bei pantaloni", ha detto. "Finalmente li ho ricevuti e ora sono troppo grandi".

John Goodman (2019), (David Livingston/Getty Images Entertainment/Getty Images)

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