Jennifer Aniston critica i giovani che trovano "Friends" "offensivo" e dice che "Non possiamo prenderci troppo sul serio"

Apr 02, 2023 by apost team

Jennifer Aniston, una delle attrici più importanti della sua generazione, non ha bisogno di presentazioni. Grazie alla sua partecipazione al telefilm di successo "Friends", è diventata un personaggio di spicco a Hollywood.

Jennifer Aniston è nata l'11 febbraio 1969, è cresciuta nel quartiere di Sherman Oaks a Los Angeles, in California, e sin da piccola ha mostrato una certa propensione per la recitazione. L'aspirante star si è impegnata con dedizione per perseguire la sua passione ed è riuscita a costruire una carriera a tempo pieno, per di più di grande successo.

Dopo aver raggiunto la fama con il ruolo di Rachel Green in "Friends", Jennifer Aniston è diventata una delle attrici più amate del mondo dello spettacolo. Il ruolo ricoperto le è valso numerosi premi e la sua carriera è decollata dopo il successo della serie TV.

Tutto sommato, nel corso degli anni l'attrice ha preso parte a in numerose serie televisive e molti film di successo. Tra i suoi ruoli più importanti quelli in "Io & Marley", "Una settimana da Dio", "... e alla fine arriva Polly", "Come ti spaccio la famiglia" e "Come ammazzare il capo... e vivere felici". Più di recente è tornata sul piccolo schermo in una premiata serie di Apple TV, "The Morning Show", e nel film di Netflix "Murder Mystery" con Adam Sandler. Oltre a essere un'attrice acclamata, Jennifer Aniston è anche un'apprezzata produttrice.

Grazie alle sue intuitive capacità comiche, è stata protagonista di molte commedie romantiche e ci ha fatto ridere nei suoi vari show televisivi. Durante la presentazione alla stampa del sequel di "Murder Mystery", ha parlato del cambiamento dello status della commedia e di come oggi gli scrittori e comici debbano essere più cauti di un tempo.

Jennifer Aniston ha recentemente promosso il film "Murder Mystery 2", che la vede di nuovo in coppia con Adam Sandler in un'altra avventura con delitto. Nel primo film, i due attori interpretano una coppia sposata che finisce per essere coinvolta in un'indagine per omicidio mentre si trovano sullo yacht di un miliardario. Il personaggio della Aniston è un appassionato di romanzi gialli, il che dà loro un vantaggio e li aiuta a risolvere il crimine.

Nel sequel, ambientato a Parigi, la coppia apre la propria agenzia investigativa e si ritrova nel mezzo di un'altra indagine quando un amico viene rapito. Come il primo film, anche il sequel presenta un cast di tutto rispetto, tra cui Mark Strong, Jodie Turner-Smith e Mélanie Laurent.

Durante un evento stampa a Parigi, l'attrice ha raccontato dell'evoluzione della commedia e di come al giorno d'oggi i registi debbano essere molto più attenti a come fare dell'umorismo.

"La commedia si è evoluta, i film si sono evoluti", ha dichiarato l'attrice all'AFP, come riportato da Yahoo. "Ora è un po' complicato, perché bisogna stare molto attenti, il che rende le cose molto difficili per i comici, perché il bello della commedia è che prendiamo in giro noi stessi, prendiamo in giro la vita."

Jennifer Aniston ha fatto ridere il pubblico fin dagli albori della sua carriera grazie soprattutto ai suoi ruoli comici, ma si è lamentata del fatto che oggi alcune battute sono off limits, cosa che considera soffocante per l'arte della commedia.

"Prima potevi scherzare su un bigotto e farti una risata: era una cosa isterica. E si trattava di educare le persone a capire quanto fossero ridicole", ha detto. "E ora non ci è permesso farlo."

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Inoltre, la Aniston ha parlato di alcune delle recenti critiche mosse a "Friends". L'attrice ha dichiarato: "C'è un'intera generazione di persone, ragazzi, che ora rivedono gli episodi di 'Friends' e li trovano offensivi".

"C'erano cose che non erano intenzionali e altre... Beh, avremmo dovuto pensarci meglio, ma non credo che ci fosse la suscettibilità che c'è ora", ha aggiunto.

Ha chiarito che l'umorismo è essenziale e che più lo si controlla più si disgrega la società.

"Tutti hanno bisogno di divertimento! Il mondo ha bisogno di umorismo! Non possiamo prenderci troppo sul serio. Soprattutto negli Stati Uniti. Siamo tutti troppo divisi", ha dichiarato l'attrice.

L'attrice non è la prima artista a commentare la spaccatura della comicità odierna. Il comico britannico Rowan Atkinson, famoso per il personaggio "Mr. Bean", si è espresso sulla cultura della cancellazione.

"È importante essere esposti a un ampio spettro di opinioni, ma quello che abbiamo ora è l'equivalente digitale della folla medievale che si aggira per le strade in cerca di qualcuno da bruciare", ha dichiarato il comico. "È spaventoso per chiunque sia vittima di quella folla e mi riempie di paura per il futuro".

Rowan Atkinson ha denunciato gli algoritmi dei social media per aver "creato una visione semplicistica e binaria della società" e ha proseguito: "La situazione è che o sei con noi o contro di noi. E se sei contro di noi, meriti di essere cancellato".

In un'intervista del 2012 ha affermato che le persone devono avere il "diritto di insultare o offendere".

Tuttavia, Seth Rogen ha un'opinione diversa. Ha dichiarato a Good Morning Britain:

"Ci sono alcune battute che sicuramente non sono invecchiate bene, ma credo che questa sia la natura della commedia... Penso che ci sia un motivo per cui i miei vecchi film sono durati e la gente li guarda e li apprezza ancora oggi. Le battute non sono necessariamente destinate a durare nel tempo."

Seth Rogen ha anche dato dei consigli a coloro che si lamentano del cambiamento della natura della commedia.

"Per me quando vedo i comici lamentarsi di queste cose, non capisco di cosa si lamentino. Se hai fatto una battuta che è invecchiata terribilmente, accettala. E se non pensi che sia invecchiata terribilmente, allora dillo", ha detto.

Ha aggiunto: "Per me non vale la pena di lamentarsi nella misura in cui vedo altri comici lamentarsi".

Anche l'attore Adam Sandler ha parlato delle maggiori aspettative che vengono riposte nelle commedie al giorno d'oggi in termini di estetica, in quanto il pubblico si aspetta che il genere sia altrettanto appariscente quanto i film d'azione e drammatici.

"Sai cos'altro è cambiato nelle commedie? Il look", ha detto, indicando scherzosamente i propri abiti. "Ti ricordi quando facevamo le commedie? Ti davano un budget, non troppo alto, e ti dicevano: 'Fai quello che puoi con questo' E ora vogliono che abbiamo un aspetto fantastico. Lavoriamo di più su questo aspetto."

"Murder Mystery 2" è il terzo film in cui la Aniston e Sandler recitano insieme, dopo il primo film della serie e "Mia moglie per finta" del 2011. Quello stesso anno, Adam Sandler ha esaltato le capacità comiche della Aniston ad Access Hollywood:

"Non potevo credere quanto Jennifer sia sagace e divertente", ha detto. "So che è divertente nella vita reale, ma è stato davvero incredibile quando siamo stati insieme, quanto ci siamo divertiti e quanto ci abbia messo del suo finendo per superarmi in bravura nelle scene. Quando tornavo alla roulotte dopo le riprese dicevo a me stesso: 'Devo trovare degli sceneggiatori che mi aiutino'".

Cosa ne pensi dei commenti di Jennifer Aniston su "Friends" che oggi viene ritenuto un telefilm offensivo? Pensi che oggi la commedia sia troppo controllata? Sei d'accordo con lei o con Seth Rogen? Faccelo sapere, poi condividi la notizia con persone che amano le commedie divertenti in modo che possano dire la loro!