Infermiera adagia bambina moribonda vicino alla sua gemellina, il suo "abbraccio" è miracoloso
Apr 19, 2019 by apost team
Non è certo un segreto che il tocco umano abbia il potere di esprimere il proprio amore verso altri in un modo in cui le parole, alcune volte, non riescono a farlo. Spesso pensiamo che questo potere abbia a che fare con il tipo di amore romantico, ma non è solo questo tipo di amore a poter essere dimostrato in questo modo speciale.
Certe volte, il tocco può mostrare il legame tra i membri stretti della famiglia. Infatti, in certi casi, può persino influire sulla guarigione fisica di un individuo.

I professionisti della medicina statunitensi stanno iniziando a comprendere il potere che il tocco umano ha nel campo medico. Questo metodo, in realtà, è stato impiegato per salvare la vita di un bambino già nel lontano 1995. Paul Jackson, di Worcester in Massachusetts, è il papà di due gemelline che pesavano circa 900 grammi quando sono venute alla luce prematuramente 12 settimane in anticipo.
Secondo la CNN, i medici gli avevano detto che, anche se sembrava che le bambine stessero bene, nell'arco di 42 e 78 ore le cose sarebbero potute peggiorare.

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A tre settimane, le gemelline erano fuori pericolo di vita. La piccola Brielle, in particolare, aveva difficoltà a respirare. Con il suo battito cardiaco rapidamente accelerato, i suoi livelli di ossigeno scesi a picco e la sua pelle diventata bluastra, le prospettive non apparivano rosee.
L'infermiera neonatale Gayle Kasparaian aveva suggerito un'atipica forma di trattamento. Voleva provare a mettere Kyrie, la gemellina che stava fisicamente meglio, vicino a Brielle nella stessa incubatrice.
L'infermiera sperava che il contatto pelle a pelle avrebbe avuto un impatto benefico per la gemellina più debole. Questo metodo, chiamato la "Terapia del canguro", viene utilizzato in altre parti del mondo ma non è ancora comune negli Stati Uniti.
Kyrie quasi istantaneamente ha posto il suo braccino attorno al corpo della sorellina. I media hanno chiamato il tocco "l'abbraccio protettivo". Incredibilmente, il trattamento sembrava funzionare!
Subito il respiro e le funzioni vitali di Brielle hanno mostrato un netto miglioramento. Sembrava come se il tocco della sua sorellina fosse esattamente ciò di cui la gemellina avesse bisogno per stabilizzarsi e calmarsi.

Per scongiurare un'infezione, le gemelline erano rimaste separate quando erano nate e fino a questo punto. Dopo il grande successo della "Terapia del canguro" avvenuta quel giorno, gli ospedali hanno iniziato a rivedere i propri metodi e hanno lasciato che gemellini prematuri potessero stare insieme.
Il dott. Stuart Weisberger dell'UMass Memorial Hospital ha riferito alla CNN che le vecchie politiche giravano attorno alla paura che i neonati prematuri potessero essere troppo fragili per essere posti nella stessa incubatrice.
Quest'evento rivoluzionario ha dato al personale medico la spinta necessaria per far sì che iniziassero a far stare insieme questi neonati, anche laddove questi fossero nati in anticipo di 23 settimane e fossero attaccati a un respiratore.

Potreste domandarvi cosa ne sia stato delle gemelline, il cui "abbraccio protettivo" ha catturato l'attenzione del paese. Siamo lieti di dirvi che entrambe sono cresciute normalmente e sono delle adulte perfettamente sane.
Sono rimaste vicine l'una all'altra per tutta la vita. Infatti, spesso dicono di avere gli stessi pensieri, di finire le frasi dell'una e dell'altra e di interrompersi cercando di esprimere nello stesso momento la stessa idea!
Guarda il video clip qui sotto per scoprire di più su questa storia motivante. Quali sono i tuoi pensieri riguardo a questa particolare vicenda o sui poteri curativi del tocco umano in generale? Condividi questo articolo con i tuoi amici e la tua famiglia per far accrescere in loro la consapevolezza dell'importanza del contatto fisico!