Ai membri del personale di un ristorante si è spezzato il cuore quando un padre ha chiesto il "permesso" di portare il suo figlio disabile con sé

Lug 11, 2018 by apost team

Essere genitore di un bambino disabile non è mai facile. Al contrario, è una delle sfide più grandi che un genitore si trova ad affrontare. Dalle cure particolari di cui il bambino ha bisogno all'assicurazione sanitaria, essere genitori di un bambino con disabilità è un lavoro a tempo pieno.

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Nonostante le difficoltà e le preoccupazioni, questi bambini rappresentano per i loro genitori la più grande benedizione che si possa ricevere. Questi bambini hanno la capacità di porsi al di sopra degli ostacoli della vita aiutando i genitori a vedere la gioia anche là dove questa sembra essere invisibile. Questi bambini rappresentano un'ispirazione per gli adulti grazie alla loro forza e resilienza.

Purtroppo, non tutti sono in grado di vedere la bellezza che traspare da essi.

A volte è difficile rimanere pazienti quando si ha a che fare con qualcuno che sembra essere diverso da noi. Tuttavia, troppe persone si mostrano ostili nei confronti dei bambini disabili e dei loro genitori, facendo commenti e guardandoli con disapprovazione. Purtroppo una famiglia ha vissuto questa esperienza così di frequente da dover cominciare a prendere precauzioni prima di entrare in qualsiasi ristorante.

Hanno infatti deciso di chiedere il permesso allo staff di ogni ristorante prima di presentarsi.

Il papà della nostra storia è entrato nel ristorante The Barrel Chapletown per chiedere se suo figlio avrebbe potuto cenare con loro. Voleva accertarsi che il personale era disposto a gestire le eventuali lamentele degli ospiti che in altre occasioni si erano susseguite alle urla di suo figlio o al suo modo di gesticolare. Non aspettandosi una domanda simile, lo staff è rimasto inizialmente sorpreso. Non era mai capitato che un cliente chiedesse il permesso di poter entrare e cenare nel loro ristorante.

Senza esitare, hanno invitato il cliente ad accomodarsi con la sua famiglia. Volevano che si sentissero più che benvenuti. Tuttavia, lo staff non si è dimenticato di questa famiglia una volta che la cena è finita.

Il proprietario del ristorante, Steph Tate, ha scritto un post su Facebook dichiarando che la porta del suo ristorante sarà sempre aperta a persone che soffrono di qualsiasi forma di disabilità. Le parole scambiate con questo padre di famiglia sono rimaste profondamente impresse nei pensieri di Tate, per tutta la notte, come ha affermato nel suo post su Facebook: Tate non riusciva a smettere di pensare a cosa potesse essere accaduto in passato da far sentire questo padre di famiglia in dovere di chiedere il permesso prima di entrare in un ristorante. Ha dichiarato di non poter neanche immaginare come deve essersi sentito questo padre.

La richiesta di questo padre di famiglia ha spinto Tate a riflettere su quante altre persone ci sono al mondo che si chiedono se saranno le benvenute o meno. Tate ha deciso di far sapere a queste persone che nel suo ristorante ci sarà sempre posto per loro, perchè possano cenare in tutta tranquillità. Con questo post Tate ha fatto sapere a tutte quelle persone che soffrono di una qualunque forma di disabilità o i cui cari sono disabili che avranno sempre un posto in cui recarsi quando hanno voglia di andare a cenare insieme. Tate ha dichiarato che non è disposto a tollerare dimostrazioni di ostilità nei confronti di persone o bambini disabili nel suo ristorante. A coloro che mancheranno di rispetto ai loro commensali disabili sarà chiesto di alzarsi e cercarsi un altro ristorante.

Non siamo tutti uguali. Non tutti sono considerati "normali." Per questo è così importante che un ristorante come questo apra le porte a tutti, senza fare discriminazioni. Dovremmo prendere tutti esempio da Tate e imparare ad amare le persone che ci circondano.

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