A una dodicenne viene chiesto ripetutamente di lasciare la scuola a causa dei pantaloni ma la mamma la difende
Ott 24, 2020 by apost team
I codici di abbigliamento scolastico sono diventati un argomento caldo fonte di numerose polemiche negli ultimi due anni. I sostenitori del codice d'abbigliamento dicono che aiuti a mantenere un ambiente scolastico ordinato, mentre chi si oppone a esso sostiene che sia spesso usato per prendere di mira le giovani donne e che tenda a scoraggiare l'espressione individuale.
I codici di abbigliamento vengono sempre più spesso sfidati e presi di mira anche grazie alla forte emancipazione femminile che si sta diffondendo in tutto il mondo. In alcuni casi i genitori si fanno avanti per sostenere i loro figli studenti. La madre di Morgan, una ragazza di Indianapolis, ha supportato la figlia dopo ripetute sospensioni nel 2015.
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Morgan, una giovane preadolescente di Indianapolis al centro di questa storia, è una ragazzina minuta. Sua madre, Traci, racconta di avere sempre difficoltà a trovare vestiti che le vadano bene. Come spesso capita con i vestiti che indossano le persone più piccole, la lunghezza spesso si rivela giusta, ma la vita è sempre troppo grande.
Per fortuna Morgan era riuscita a trovare dei jeans attillati che le stessero bene. La ragazza aveva indossato i jeans per tutto l'anno scolastico fino al fatidico giorno in cui le era stato detto che i suoi pantaloni erano "troppo stretti." Morgan era stata sospesa da scuola per due giorni, secondo quanto riporta Daily Mail.
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La situazione si aggrava
Per Morgan, la notizia che i suoi pantaloni non soddisfacessero i requisiti del codice di abbigliamento scolastico era piuttosto confusa e scioccante. Dopo tutto, aveva indossato quello stesso capo tutto l'anno fino a quel momento. "È completamente coperta", aveva affermato Traci. "Non ha una scollatura né niente di esposto."
Al termine dei due giorni di sospensione, la ragazza è tornata a scuola con un altro paio di jeans attillati. E ha ricevuto un altro rimprovero per il codice di abbigliamento da parte della scuola. Senza altri pantaloni da indossare, Morgan era tornata a scuola per il terzo giorno con un altro paio di jeans. Aveva ricevuto un altro avviso che dichiarava che i suoi pantaloni non erano conformi al codice di abbigliamento.
A questo punto, la dodicenne non aveva idea di cosa fare. La scuola affermava che i suoi jeans erano troppo aderenti alle sue gambe ma lei non aveva altre opzioni. Le era stata data la possibilità di scegliere se cambiare i suoi pantaloni o ricevere altre due sospensioni per le violazioni, come indica il Daily Mail. Il problema si stava ingigantendo. Per fortuna, però, la giovane donna non era sola.
Traci non era contenta della sospensione della figlia e non riusciva a capire il problema causato dal modo in cui era vestita. La madre non avrebbe permesso alla figlia di continuare ad avere problemi a scuola. È stato allora che ha deciso di portare la questione all'attenzione dei media.
Parlando con un notiziario locale, Traci ha fatto conoscere al pubblico i problemi di abbigliamento che Morgan stava affrontando. Ha espresso la sua frustrazione per il codice d'abbigliamento e per come la scuola sembrasse dare più importanza a ciò che sua figlia indossava piuttosto che alla sua educazione.
"È incomprensibile per me che ci sia questo grande problema sul codice d'abbigliamento e non sulla sua educazione", ha aggiunto Traci.
La scuola ha risposto che il codice di abbigliamento aiuta a mantenere un ambiente ordinato e si è rifiutata di annullare i provvedimenti presi. Nonostante il risultato, Traci è riuscita a mettere sotto i riflettori la questione e a far uscire alla luce le problematiche vissute dalla figlia.
Questa storia richiama l'attenzione sui difficili problemi legati al codice d'abbigliamento. Anche se possono servire a uno scopo, spesso possono essere arbitrari e ingiustamente rivolti alle giovani donne. È un buon promemoria che ci ricorda che dovremmo parlare di questi problemi nelle nostre comunità e cercare di trovare il modo di evitare che avvenimenti come questo si verifichino.
Da che parte stai?
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