Uomo costruisce un'isola totalmente autosufficiente con materiali di recupero

Ott 14, 2021

Un uomo, che afferma di essere uno sciamano, ha scelto di assumersi l'impegno di proteggere la fauna selvatica e i terreni acquitrinosi della Columbia Britannica, in Canada. Cercando di lasciare un segno positivo nel mondo, lo sciamano continua a fare il possibile per rispettare la natura e proteggerla. L'uomo è conosciuto come "Shadow" (ossia "ombra"): un nome misterioso e coerente con la sua soluzione abitativa unica. Dopo aver creato una casa-isola totalmente autosufficiente con l'ausilio di materiali di recupero, Shadow da 17 anni vive felicemente isolato dalla rete elettrica.

Shadow, che è originario di Ottawa, ha scelto di vivere così per proteggere e rispettare al meglio la natura, godendosi al contempo un tipo di vita caratterizzato dall'essenziale. Agli organi di stampa e ai media Shadow non ha rivelato il suo vero nome e altre informazioni personali, in modo da poter concentrarsi autenticamente sul proprio impegno volto a salvaguardare l'area.

La sua "isola galleggiante" è composta da una serie di barche e baracche nel Widgeon Marsh Regional Park Reserve; la sua casa è stata creata combinando scarti di legno, plastica, barili e pneumatici. Considerata la più vasta palude presente nella parte sudoccidentale della Columbia Britannica, l'area è conosciuta per la sua bellezza naturale e la sua tranquillità. Shadow, che fa tutto il possibile per proteggere l'acquitrino, si è impegnato al massimo per impedire agli altri di arrecare danni alla fauna, al suolo e ai terreni acquitrinosi.

Nonostante viverci non sia stata sempre una passeggiata, e malgrado qualche volta vi siano stati un bel po' di problemi, Shadow ama davvero molto condurre la propria quotidianità in una zona così bella ed essere riuscito a trovare un modo per essere a stretto contatto con la natura, pur essendo autosufficiente.

Secondo la sua biografia Instagram, Shadow è un uomo che afferma di essere uno sciamano e che protegge la fauna selvatica e i terreni acquitrinosi della Columbia Britannica. Vive nella sua casa autosufficiente e isolata dalla rete da 17 anni. Ha recuperato con le sue stesse mani tutti i materiali - come legno, plastica, barili e pneumatici - da oggetti trovati nella palude, secondo il Vancouver Sun.

"Voglio vivere con la natura e non danneggiare nulla", ha spiegato Shadow.

Sembra che Shadow abbia trovato un modo per avere tutto ciò di cui ha bisogno, proteggendo e rispettando al contempo la natura. Come riportato dal Vancouver Sun, l'uomo è capace di trarre sostentamento con l'ausilio di un giardino, una stufa a legna e una cucina; ha anche una zona di intrattenimento che è piena di film in DVD ed è alimentata a energia solare. La sua casa-isola è anche completa di uno spazio per il lavoro e di due bagni compostabili: uno per lui e un altro per la sua cagnolina, una Pointer Pitbull di nome Bou trovata nel 2015. Nella palude la cagnolina nuota e gioca perfino al riporto con Shadow. Quest'ultimo ha anche un amico che gli porta provviste e cibo per cani ogni due settimane.

Nell'agosto del 2017, Shadow ha ricevuto un avviso di sfratto dal Port of Vancouver, ma ciò nonostante, ha continuato a vivere la sua vita autosufficiente nei terreni acquitrinosi. Il Vancouver Sun ha riferito che il Metro Vancouver si stava impegnando a sviluppare la riserva, rendendola un parco regionale aperto al pubblico. Ciò significava che le troupe cinematografiche avrebbero avuto i permessi per girare dei film nell'area. Scontento, Shadow ha dichiarato nella stessa intervista:

"Mi piace il cinema, non fraintendetemi. Ma il dover filmare qui è un fatto devastante per l'ecosistema."

Nel frattempo, Don Bradley, il responsabile delle relazioni con i media del Metro Vancouver ha sottolineato che fare film e occupare abusivamente sono due cose completamente differenti. Ha dichiarato al Vancouver Sun:

"La violazione di domicilio o l'insediamento o l'occupazione abusiva sono proibiti. Queste regole valgono per tutti. Mentre viene elaborato un piano di gestione, la riserva è chiusa al pubblico."

Il responsabile ha aggiunto che durante le riprese "ci sono una sorveglianza e una guida rigorose". Jeremy Plotkin, che lavora per il Metro Vancouver come supervisor per i servizi dedicati ai visitatori, ha confermato al Vancouver Sun la presenza di una sorveglianza in loco durante le riprese, dicendo al giornale:

"Si sorveglia ogni singolo frangente di ciascuna ripresa in ciascun parco. Non permettiamo che si vadano a fare riprese senza alcuna supervisione."

Anche se oggi Shadow sembra essere soddisfatto della propria vita, dato che vive in una casa autosufficiente in una zona così bella, la sua lotta per proteggere l'area non è ancora terminata.

"Non voglio che tutto questo venga aperto al pubblico", ha dichiarato. "Voglio solo essere lasciato in pace. Voglio libertà e pace."

In un video del 2020, ha portato avanti il proprio messaggio, definendosi un "guardiano" della zona:

"A mio parere la più grande minaccia per l'area è un governo che non è più in contatto con la nostra casa e le nostre terre native ... ora pretendono che sia un parco. Non è un parco, non lo è mai stato e non dovrebbe diventarlo. [Si tratta di un'area che] Dovrebbe essere salvaguardata. Dobbiamo usare il cervello ed essere selettivi quando parliamo di aree in cui poter andare e di aree da dover lasciare semplicemente stare."

Cosa ne pensi di Shadow e della sua casa autosufficiente? Pensi che riusciresti a vivere come lui? Scrivicelo e non dimenticarti di condividere questo articolo anche con i tuoi parenti e amici.