Uno psichiatra rinomato raccomanda ai genitori di non comprare dei telefoni ai propri figli finché questi non hanno almeno 11 anni

Set 22, 2018

Essere genitori non è mai stato facile. Impossibile negarlo. Tuttavia, i genitori di oggi affrontano nuove e sempre più difficili sfide nell'educazione dei loro figli. Questi genitori devono aiutare i bambini a crescere e destreggiarsi in un mondo in cui la tecnologia e la comunicazione sono sempre più presenti. Negli anni passati, i genitori erano sopratutto preoccupati per la sicurezza di Internet, e dal fatto che i propri figli ne potessero fare un uso illecito. Ora, anche l'uso innocuo di dispositivi connessi alla rete sembra rappresentare un problema.

Il dottor Jon Goldin, vice presidente del Royal College of Psychologists (unione di psichiatri del Regno Unito), ricorda ai genitori che anche quello che sembra essere un uso non problematico del telefono può portare a esiti negativi, come un rischio maggiore di depressione e ansia. Questo è il motivo per cui il Dr. Goldin raccomanda ai genitori di astenersi dal consegnare dei dispositivi personali ai bambini prima della scuola media. Naturalmente, il Dr. Goldin riconosce che le scuole stesse sono diventate parte del problema, con la recente spinta all'uso della tecnologia in classe ed col fatto che gli studenti siano autorizzati a venire in classe equipaggiati con i propri dispositivi.

Il dottor Goldin ha dichiarato al Daily Telegraph (quotidiano del Regno unito) che "i bambini dicono spesso ai loro genitori, 'Tutti i miei amici hanno [i propri dispositivi] e tu non mi permetti di fare come loro.'" Il Dr. Goldin dice che il governo (britannico) offre consulenza ed assistenza ai genitori per sostenerli nella scelta di posticipare l'età in cui i loro figli potranno iniziare a possedere i propri dispositivi elettronici.

Pur non invocando l'istituzione di una regola assoluta, il Dr. Goldin spiega che una semplice consulenza da parte dei vari governi potrebbe aiutare i genitori a sentirsi maggiormente motivati ​​nella decisione di non cedere al desiderio dei figli di avere il proprio smartphone.

Il dottor Goldin, tuttavia, non si è fermato solo a consigliare la consulenza del governo nell'uso degli smartphone da parte dei bambini. Ha anche raccomandato che i bambini siano limitati a non più di due ore di uso dei social media al giorno. Con così tanti giovani che soffrono già di depressione e di ansia, si chiede perché così tanti genitori permettano ai propri bambini di impegnarsi con un mezzo (lo smartphone) che esacerba ulteriormente tali sentimenti negativi. Senza contare che adesso c'è anche il problema del Cyber-bullismo.

Per dar vita alla sua raccomandazione riguardo ai social media, il Dr. Goldin ha persino contattato Facebook e Twitter, pregandoli di introdurre delle verifiche più rigide, per farsi che sia più difficile per i bambini di età inferiore ai 13 anni di mentire sulla propria età per ottenere l'accesso. Certamente, questo è un problema che riguarda quasi tutti i genitori, con circa 4 bambini su 10 di età compresa tra 8 e 11 anni che possiedono già il proprio smartphone.

Infatti, i genitori stanno notando l'effetto che questo possesso prematuro di dispositivi elettronici sta avendo sui bambini.

In un sondaggio condotto su 1.000 genitori dal Priory Group (un istituto di salute mentale del Regno unito), 40% dei genitori non crede che i minori di 16 anni dovrebbero avere il proprio telefono. Una percentuale ancora maggiore di genitori (il 67%) ha detto di volere che sia il governo a decidere quando un bambino potrebbe possedere uno smartphone.

Perché questi genitori vorrebbero un coinvolgimento cosi esteso del governo in questa faccenda? Forse è perché il 92% dei genitori intervistati ritiene che Internet abbia effetti negativi sui loro figli, causando tra altri effetti: perdita di sonno e scarsa autostima. Naturalmente, un altro motivo è che i genitori vedono anche l'effetto degli smartphone su loro stessi. Infatti, una ricerca ha recentemente dimostrato che, in media, gli adulti guardano i loro telefoni ogni 12 minuti, con il 60% degli intervistati che ha dichiarato di non poter vivere senza uno smartphone. Questo attaccamento ai telefoni non fa bene nemmeno agli adulti (figuriamoci ai bambini!); con circa il 50% degli intervistati che ha ammesso che la loro dipendenza dal proprio smartphone ha avuto un impatto negativo sulle loro relazioni con gli amici e i familiari.

Quindi, cosa devono fare i genitori che cercano di far crescere in modo appropriato i loro bambini in un'epoca in cui la tecnologia la fa da padrona? Un esperto, che ha vietato a suo figlio diciassettenne l'uso del telefono di notte (glielo ritira ogni sera), consiglia ai genitori di fare semplicemente quello che ha fatto lui, cioè di ritirare i telefoni ai bambini e ragazzi nelle ore serali.

Il professor Adam Joinson dà un consiglio simile, chiedendo ai genitori di comprare ai loro bambini una sveglia, in modo che non dipendano dai loro telefoni per svegliarsi alla mattina. Il dottor Joinson riconosce che i figli non saranno affatto contenti, ma ricorda ai genitori che la rabbia dei loro ragazzi passerà, e che le decisioni dei genitori non devono sempre accontentare i figli.

In altre parole, anche se stabilire specifici confini ai propri figli potrebbe non piacergli e anche farli arrabbiare, alla fine i vostri bambini vi ringrazieranno per aver avuto il coraggio di stare attenti al loro benessere a lungo termine.

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