Una teenager entra in un ristorante dopo aver partorito e consegna il neonato ai clienti e al personale

Lug 21, 2022

Nel maggio del 2021, una ragazza di 14 anni ha consegnato il suo neonato agli ignari clienti del ristorante El Patron di Jersey City, nel New Jersey. La scena straziante, ripresa dalle telecamere di sicurezza, mostrava una minorenne disperata con un fagottino in braccio e il sangue che le colava lungo la gamba. Chiaramente in preda al panico, la studentessa ha chiesto aiuto a una coppia che ha visto pranzare.

Alease Scott e il suo fidanzato Walter Cocca hanno notato quanto la ragazzina fosse sconvolta. Erano anche preoccupati per la salute del bambino. Ricordando l'accaduto, Scott spiega: "Ho detto: 'Ti dispiace se controllo i segni vitali del bambino?' Lei mi ha prontamente consegnato la bambina, così la mia attenzione si è concentrata sulla bimba"

Scott aggiunge: "Aveva un bel colorito, ma ho visto che la respirazione era un po' affannosa". Fortunatamente, Scott aveva una formazione in rianimazione cardiopolmonare. Così, quando l'attrezzatura medica è arrivata insieme alle autorità, si è concentrata sul garantire che la bambina respirasse correttamente. "Una volta applicata la maschera d'ossigeno alla bambina, all'improvviso abbiamo visto un bellissimo pianto; poi la bambina ha iniziato a muoversi e ha aperto leggermente gli occhi e poi li ha chiusi, ma la cosa più dolce è stata quando si è sentita affamata e ha cercato di succhiare la maschera d'ossigeno, così abbiamo capito che stava bene", ha ricordato Scott.

Ha aggiunto che la giovanissima madre "era molto spaventata". Ha detto: "Ho visto solo una ragazzina che non sapeva cosa fare e ha preso una decisione sbagliata che però poi ha innescato una soluzione positiva... per il bene della bambina".

Sul fatto di essere stata un elemento fondamentale per la sopravvivenza della bambina, Scott si è limitata a dire: "Sono felice di essere stata lì ad aiutare perché la giovanissima madre era disperata e non sapeva cosa fare. Era davvero giovane". Un dipendente di El Patron, Frankie Aguilar, ha confermato la storia e ha aggiunto che le autorità sono state chiamate immediatamente. Ricordando la giornata, ha detto: "Una volta consegnato il bambino a uno dei nostri clienti, la giovane mamma se ne è andata". Fortunatamente, la giovane e è stata poi ritrovata e portata al Jersey Medical Center.

Alla minorenne è stata concessa immunità legale ed è stata portata all'ospedale per un controllo invece che al carcere, in conformità con le leggi di salvaguardia applicabili al suo caso nel suo stato. I parametri e le procedure per la consegna di un bambino variano da stato a stato, con il Nord Dakota che ha una delle finestre temporali in cui è possibile fare questo più lunghe. La studentessa si trovava nel New Jersey e ha consegnato il bambino in un luogo di lavoro, quindi, tecnicamente, non in uno spazio sicuro designato.

Il New Jersey Safe Haven Infant Protection Act "consente ai genitori o ai loro rappresentanti di consegnare in forma anonima un neonato presso qualsiasi pronto soccorso ospedaliero, stazione di polizia, stazione dei vigili del fuoco, ambulanza, pronto soccorso e squadre di soccorso con personale attivo 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Se il bambino ha un'età apparente di massimo 30 giorni e non è stato maltrattato o trascurato, deve essere accettato senza fare domande". Le autorità o le stazioni che ricevono un neonato sono tenute a contattare l'hotline locale. Nel New Jersey, il numero telefonico dei Rifugi Sicuri del Dipartimento per i Bambini e le Famiglie è 1-877-839-2339.

Organizzazioni come Safe Haven Baby Box, che sono diventate virali per i loro TikTok che spiegano il meccanismo di consegna dei neonati, hanno educato il pubblico sulla legge in vari stati. La fondatrice Monica Kelsey spiega in un post come sia stata "abbandonata" dalla madre naturale, che non aveva i mezzi per consegnarla in sicurezza.

Grazie alle azioni di Scott e alla comprensione delle autorità, sia la madre che la bambina di El Patron saranno protette. Anche se la minorenne aveva negato inizialmente di essere la madre della bambina, è stato successivamente riportato che i genitori della giovane madre adolescente hanno deciso di accogliere la bimba dopo aver appreso della gravidanza della figlia e dell'esistenza di una bambina.

La Scott ha mostrato comprensione nei riguardi dell'adolescente. Ha detto: "Non sapevo che avesse 14 anni quando mi ha lasciato il bambino ... Non abbiamo idea di quello che ha passato e di come sia finita in questa situazione". Anche i commentatori del video originale di Scott si sono dimostrati comprensivi. Una persona ha scritto:

"Sono felice che abbia scelto di lasciare la bambina in mani sicure e non di abbandonarla. La bambina è adorabile. Credo che si sia sentita persa e abbia fatto la cosa giusta. È evidente che amava la sua bimba. È tutto così triste."

Un altro ha detto:

"Non è stata una persona fredda e senza cuore. Non sappiamo perché abbia deciso di dare via il suo bambino in questo modo. Forse non c'era un un rifugio sicuro nelle vicinanze."

Per fortuna, alla fine tutto si è risolto per il meglio per tutte le parti coinvolte.

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