Una donna viene licenziata per non essersi presentata al lavoro dopo che è morto il suo cane
Ago 21, 2019
Per molte persone gli animali domestici fanno parte della famiglia a tutti gli effetti. La giovane Emma McNulty lamenta di essere stata licenziata nel giorno in cui il suo adorato cagnolino è deceduto. Per questo ha deciso di promuovere un'iniziativa volta a concedere agli impiegati un congedo per lutto quando perdono il loro animale da compagnia.
Emma McNulty, residente a Glasgow, si sentiva troppo affranta per recarsi al lavoro, dopo che il suo Terrier era deceduto nel fine settimana. Il suo cane, Millie, era un beneamato membro della sua famiglia.
Emma era così addolorata che si sentiva male anche fisicamente. Tuttavia, alla diciottenne è stato intimato dal suo datore di lavoro di trovare qualcuno che la sostituisse, altrimenti sarebbe stata licenziata. Emma purtroppo non è riuscita a trovare nessuno che potesse coprire il suo turno, perciò è stata licenziata dal suo lavoro part-time in una paninoteca.
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Da quel momento, ha promosso una petizione che chiede ai datori di lavoro di considerare la morte di un animale di compagnia alla stregua della morte di una persona cara. La sua petizione, postata su change.org, ha già raccolto 700 sostenitori. Emma ha avuto Millie accanto a sé per tutta la vita. In effetti il cagnolino è entrato a far parte della sua famiglia quando Emma aveva 4 anni, ed erano subito diventati inseparabili.
Millie è deceduta improvvisamente dopo essersi sentita male sabato sera. La famiglia ha dovuto sopprimerla il giorno seguente. Questa esperienza ha lasciato Emma distrutta nel corpo e nell'anima. La giovane pensava che il suo datore di lavoro avrebbe capito la gravità della situazione, ma è stata invece licenziata per non essere riuscita a trovare un sostituto. Le è stato detto di non presentarsi per i turni successivi, e che presto il capo l'avrebbe contattata.
Emma ha ricevuto moltissimi messaggi di sostegno da quando ha lanciato la sua petizione. Una donna le ha scritto che tutti dovrebbero avere il permesso di prendersi qualche giorno di lutto dopo la perdita del proprio cane, perché è un membro della famiglia. Un'altra signora ha aggiunto che il lutto per la perdita di un animale non è meno intenso di quello che si prova per una persona cara. Un altro utente ha affermato che molte persone sono più affezionate agli animali che agli umani, e che dovrebbe essere dato loro del tempo per affrontare il lutto.
Acas, un ente di arbitrato, ha dato delle indicazioni ai lavoratori dipendenti riguardo al lutto. Ha dichiarato che il dolore per una perdita può inficiare il benessere fisico, psicologico ed emotivo della persona in lutto, e che può essere difficoltoso da affrontare sul luogo di lavoro. L'ente ha inoltre dichiarato che i dipendenti spesso hanno bisogno di prendersi qualche giorno di congedo quando il loro animale muore, e che le loro abilità lavorative potrebbero risultare compromesse.
Diane James è una responsabile del servizio che lavora per la sezione che si occupa del sostegno per il lutto di animali della Blue Cross. L'associazione appoggia pienamente i datori di lavoro che concedono un congedo ai propri dipendenti per superare il dolore della perdita del loro animale. L'associazione aiuta i proprietari di animali domestici da 25 anni, e ogni anno riceve più di 12.000 contatti da persone in lutto che chiedono assistenza e supporto.
Attualmente, tutti i dipendenti hanno il diritto di prendersi qualche giorno di congedo per assistere, in una situazione d'emergenza, un parente a carico, come un figlio, un nipote, la moglie, o una persona di cui si ha la custodia. Purtroppo però, un animale non viene considerato come un soggetto a carico.
Nel Regno Unito, il congedo per gravi motivi (retribuito o non retribuito) può essere concesso al dipendente in situazioni di emergenza, ma la decisione se concederlo o meno è a completa discrezione del datore di lavoro. Il sito web della Blue Cross consiglia a tutti i dipendenti di leggere il loro contratto, o il prontuario delle regole aziendali, per capire quali sono le linee di condotta relative al congedo per gravi motivi.
La legge concede al dipendente un tempo ragionevole di congedo dal lavoro per affrontare il lutto che coinvolge un familiare. Sebbene gli animali domestici non rientrino ancora in questa definizione, molte persone pensano che dovrebbero essere considerati tali.
E tu cosa ne pensi di questa petizione? Ti è capitato di ottenere un congedo dopo la morte di un animale domestico? Faccelo sapere nei commenti, e ricordati di condividere questo articolo con i tuoi conoscenti.