Una donna rapita da un serial killer in passato ora cerca di responsabilizzare le persone sui social network

Ott 18, 2020

Kara Robinson Chamberlain aveva 15 anni il 24 giugno 2002, quando un serial killer la rapì. In un'intervista condotta da Elizabeth Smart nel 2018, Kara rivela che si trovava a casa della sua amica quando era avvenuto il rapimento. Le amiche si stavano preparando per andare al lago quando la madre aveva chiesto se potevano prima aiutarla con alcune faccende domestiche. Kara si era offerta di aiutarla. Uno sconosciuto, poi, si era fermato nel vialetto e le aveva offerto degli opuscoli. Allungando la mano per prenderli, però, l'uomo aveva estratto una pistola e gliel'aveva puntata al collo. Mentre Kara veniva costretta a salire sul veicolo dello sconosciuto, sapeva che la sua vita era in pericolo.

Ora, anni dopo, la giovane racconta la sua storia sui social network nel tentativo di responsabilizzare ed educare le altre persone.

Dopo essere stata rapita e portata a casa del sequestratore, Kara si era presa del tempo per studiare le sue attività e pianificare la sua fuga. Quindi aveva elaborato un piano e tutto ciò di cui aveva bisogno era aspettare il momento perfetto. Circa 18 ore dopo essere stata rapita, era riuscita a fuggire dalla porta principale mentre l'aggressore dormiva. Una volta sulla strada, aveva fermato un automobilista che aveva accettato di aiutarla. I due si erano diretti al dipartimento dello sceriffo della Contea di Richland dove Kara aveva registrato una dichiarazione. Quando il rapitore era stato arrestato, si era resa conto che l'uomo aveva rapito altre persone e ucciso alcune delle sue vittime. Infatti, le indagini dell'FBI avevano stabilito che c'erano prove sufficienti che Evonitz, l'uomo che l'aveva rapita, fosse responsabile dell'omicidio di altre persone scomparse nella zona in circostanze misteriose.

Dopo il rapimento, Kara ha deciso di non essere solo una sopravvissuta, ma ha scelto di crescere e aiutare gli altri. Nel 2003, ha iniziato a lavorare con il Dipartimento dello Sceriffo per aiutare a dare forza alle vittime dei rapimenti. Dopo la laurea, ha deciso di entrare nel laboratorio del DNA. Come laureata all'accademia di polizia, la Chamberlain si è specializzata nell'investigazione di aggressioni a sfondo sessuale e casi di abusi su bambini prima di tornare a prestare servizio per le vittime. Anni dopo, ha lasciato le forze dell'ordine per concentrarsi sull'educazione dei suoi figli. Questo prima di decidere di intraprendere una carriera come motivatrice. Dopo la sua intervista con Elizabeth Smart, Kara ha rivelato che ora lavora con altri cinque sopravvissuti a rapimenti e abusi sessuali.

La giovane donna continua a utilizzare la sua esperienza per dare potere alle altre persone condividendo la sua storia. Attualmente sta lavorando a un documentario che farà luce sul suo rapimento e l'aiuterà a far ripartire la sua carriera di public speaker. Ha deciso di creare un profilo sui social network aprendo un account TikTok e ha avviato una "challenge", decidendo di filmare dei video e condividendo la sua storia rispondendo alle domande dei sopravvissuti. Dopo la sua prima challenge, il video è diventato virale. In quello successivo ha condiviso le sue esperienze e da quel momento in poi ha ricevuto molto sostegno.

Kara continua a incoraggiare le persone che sopravvivono ai rapimenti e alle aggressioni sessuali ispirandole e dando loro forza. Dopo essere sopravvissuta a un rapimento da parte di un serial killer quando era solo una quindicenne, ha deciso di usare la sua esperienza per aiutare altri che potrebbero trovarsi nelle stesse circostanze. Usa la sua esperienza su come affrontare i traumi per aiutare le altre vittime a guarire e a ricostruire le loro vite.

Secondo quanto riporta Buzzfeed News, Kara afferma:

"Le cose brutte possono accadere, ma non è la fine del mondo. Quando ci capita qualcosa di negativo possiamo scegliere, ci lasciamo distruggere o lasciamo che ciò ci renda persone più forti?"

Pensi che avresti trovato la stessa forza di Kara, se avessi passato quello che ha subito lei? Conosci qualcuno che ha vissuto un'esperienza simile? Racconta questa storia ai tuoi amici per scoprire cosa ne pensano.