Un cane vittima di abusi fugge dal padrone crudele per rifugiarsi dall'unica donna che lo ha trattato gentilmente
Gen 15, 2019
Dopo anni di abusi da un cattivo padrone, Biscuit ha finalmente trovato la felicità. Qualche anno fa, Biscuit ha cominciato a presentarsi davanti alla casa di Kaylie Stogsdill a Coyle, Oklahona.
In un'intervista a KFOR News, Kaylie ha detto che Biscuit si presentava periodicamente a casa sua e ogni volta lei gli dava del cibo.
Il povero cane era tutto pelle e ossa e, ogni volta che si presentava alla sua porta, la situazione era peggiore per cui Kaylie ha deciso di segnalare alla polizia i padroni di Biscuit. Dopodiché, Biscuit ha smesso completamente di farle visita.
Dopo due anni, Kaylie l'ha rivisto, ma stentava davvero a riconoscerlo.
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Kaylie ha detto che credeva che il cane avesse trovato dei nuovi padroni e che la sua situazione fosse migliorata.
Un giorno, all'improvviso, ha trovato un cane davanti alla sua porta e stentava a riconoscerlo a causa dei suoi evidenti segni di abuso.
Kaylie continua l'intervista dicendo che ci ha messo un po' a riconoscere Biscuit, a causa della notevole perdita di peso del cane.
La donna ha subito portato il cane in casa e ha chiamato la polizia. Secondo i documenti della corte, Biscuit era emaciato, aveva le ossa sporgenti e la pelle del muso cadente. Sul corpo non aveva più traccia di muscoli o grasso e la pelle era piena di sporcizia e infezioni.
Biscuit stava per morire ma, non appena è riuscito a scappare dai suoi padroni ha avuto fiducia in Kaylie sperando che, dopo due anni, fosse ancora lì pronta a salvarlo.
Quando il maggiore Kelly Benwart del dipartimento di polizia di Langston ha sentito questa storia, il ritorno di Biscuit da Kaylie ha trovato il suo senso.
Kelly ha affermato che, quando un animale o una persona ha bisogno di sentirsi al sicuro, va verso quei luoghi a cui associa cure ricevute e sicurezza.
Ora Kaylie si prende cura di Biscuit a tempo pieno e vuole farlo tornare in salute.
La donna crede che è stato il destino a far incrociare le loro strade.
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