Un beagle fiuta il suo padrone che non vedeva da tre mesi

Apr 13, 2020

In un video postato nell'agosto 2014, un beagle di nome Lola utilizza il suo sensibilissimo fiuto per trovare il suo proprietario, Paul Roberts, che è stato lontano da lei per tre mesi.

Si può sempre contare sulla lealtà e sull'affetto dei cani e i beagle in particolare sono noti per il profondo legame che creano coi loro proprietari. Lola non fa eccezione: la povera cagnolina soffriva moltissimo per la lontananza del suo adorato padrone. Secondo il sito web Dogigy, il proprietario mancava da casa da ormai tre mesi. Per lo meno ai bambini si può spiegare il motivo per cui il papà non è a casa e tranquillizzarli dicendo loro che a breve tornerà. Ma tutto ciò che sapeva Lola era che il suo padrone non c'era più.

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Un giorno però il suo acuto olfatto ha percepito un odore a lei ben noto: in casa c'era una valigia piena di vestiti che emavano il profumo del suo padrone. La sua coda ha iniziato a scodinzolare velocissima quando ha capito che sì, quello era proprio l'odore del suo amato proprietario. Doveva essere lì vicino!

Nel filmato si vede Lola che utilizza tutte le sue abilità da segugio per localizzare il suo amico umano. Non avendolo trovato dentro la valigia, segue le sue tracce fino alla camera da letto. Con le sue zampette si issa sul copriletto, ma lui non c'è. L'astuta cagnolina però si accorge che sotto le coperte c'è qualcosa che crea uno strano rigonfiamento. L'odore del padrone sembra provenire proprio da lì, perciò si mette a indagare.

Non serve essere il Dr. Dolittle per capire quello che pensa mentre si avvicina sempre più verso il rigonfiamento sulla coperta: sembra che stia dicendo tra sé e sé: "Questo è l'odore del mio padrone, ma è solo un rigonfiamento. Ma allora dov'è? Padrone, sei qui? Padroncino! Dove sei?”

Quando finalmente il proprietario abbassa la coperta, Lola ha la conferma che le sue speranze si sono avverate. Gli salta in grembo, uggiolando di gioia e felicità. Si accoccola contro di lui con tutta la sua forza, spingendo il suo musetto sul suo viso, con la coda che si muove alla velocità della luce.

La cagnolina dimostra una felicità così totale e assoluta che è impossibile non esserne commossi. Anche le persone che dicono di non amare particolarmente i cani si sentiranno toccate nell'anima vedendo la profondità del legame della cagnolina col suo padrone.

I suoi uggiolii cambiano di tonalità mentre coccola il suo adorato padrone. All'inizio erano molto acuti, e sembravano l'equivalente umano di grida di gioia e sorpresa, ma adesso si fanno più sommessi, ricordando un pianto di gioia dopo la fine di un incubo durato tre mesi. A un certo punto gli mette anche le zampette attorno al collo e appoggia il suo muso sulla sua faccia, tenendolo stretto in un tenero abbraccio.

È davvero un magnifico momento, che dimostra quanto i cani si possano affezionare ai loro amati amici umani. Condividi questa bella storia con i tuoi amici e familiari amanti degli animali.