Un avvocato afferma che l'incidente d'auto fatale della principessa Diana non è un "caso chiuso" perché "un incidente non è un verdetto"

Set 13, 2022

La principessa Diana è stata una delle figure più importanti della famiglia reale grazie alla sua classe, al suo fascino e al suo cuore gentile. Era nota per il suo impeccabile senso della moda, per la sua generosità e cordialità con tutte le persone che la circondavano e per la sua personalità affascinante. Amata da molti, Diana era spesso oggetto di conversazione ed era sempre al centro dell'attenzione ovunque andasse.

Nata nella nobiltà britannica, è cresciuta a stretto contatto con la famiglia reale e in seguito si è sposata con l'allora principe Carlo, oggi re, nel 1981, diventando così la principessa del Galles. L'opinione pubblica si è presto affezionata alla nuova principessa e l'ha accolta con affetto. Insieme, Diana e Carlo hanno avuto due figli, il principe William e il principe Harry. Tuttavia, il matrimonio della coppia è stato problematico ed è sfociato in una separazione nel 1992 e in un divorzio nel 1996.

Diana è morta il 31 agosto 1997 a causa delle ferite riportate in un incidente d'auto in una galleria di Parigi, in Francia che ha provocato un'incredibile attenzione mediatica e il cordoglio da parte di tutto il mondo. La sua morte prematura è stata argomento di conversazione per molti anni e ci sono ancora diversi interrogativi che circondano il tragico incidente.

Nel corso degli anni, molti esperti, tra cui chirurghi e avvocati, si sono espressi su cosa sia successo esattamente quella fatidica notte. Un team di medici professionisti ha spiegato quanto fossero gravi le condizioni di Diana dopo l'incidente. Ci sono comunque molte teorie riguardo l'accaduto in tutto il mondo e anche se molti credono che si sia trattato di uno sfortunato incidente, altri ritengono che ci siano molti più elementi in gioco nella storia.

La morte di Diana è stato uno degli eventi più scioccanti degli ultimi anni e, a 25 anni dalla scomparsa della principessa, il dibattito attorno a cosa sia successo è ancora molto acceso. Il funerale della principessa Diana ha avuto luogo solo una settimana dopo il terribile incidente d'auto che ha interrotto la sua vita. È stato trasmesso in tutto il mondo e le immagini di quel giorno mostrano il dolore non solo della famiglia di Diana ma anche di tante persone comuni.

Il fotografo reale di Diana, Arthur Edwards, ha raccontato a Nine News Australia: "Quando mi sono trovato fuori dall'ospedale all'uscita della bara sono scoppiato a piangere. È stato davvero commovente, all'improvviso ho capito che era tutto finito". Ha anche ricordato che tutti intorno a lui hanno iniziato a singhiozzare. La parte probabilmente più straziante del funerale di Diana è stata la partecipazione dei figli William e Harry che hanno seguito la bara della madre a testa bassa.

La morte di Diana è stata devastante per le persone di tutto il mondo e molti si sono chiesti cosa sia successo esattamente quella tragica notte.

L'Independent ha riportato che i medici che hanno lottato per salvare la vita di Diana hanno raccontato di aver tentato "tutto il possibile" per rianimarla. Il dottor MonSef Dahman era un chirurgo generale dell'Ospedale Pitie-Salpetriere di Parigi ed è stato chiamato per aiutare Diana.

"È bastato un solo momento perché la gravità della situazione mi fosse chiara", ha spiegato. Dahman ha aggiunto: "Qualsiasi medico, qualsiasi chirurgo, farebbe tutto il possibile per salvare una donna così giovane e in queste condizioni. A maggior ragione se si tratta di una principessa".

Dopo aver effettuato una radiografia, il medico ha scoperto che Diana soffriva di una "gravissima emorragia interna", quindi ha cercato di rimuovere il liquido in eccesso dalla cavità toracica e le ha praticato un massaggio cardiaco esterno e un intervento di emergenza per "permetterle di respirare".

L'Independent ha riferito che Diana aveva subito una lacerazione significativa del pericardio, la struttura che protegge il cuore. Il professor Alain Pavie, cardiochirurgo, giunto per salvare Diana, ha subito scoperto che aveva una lacerazione nella vena polmonare superiore sinistra. Sebbene Pavie sia riuscito a ricucire la lesione, il cuore di Diana si era già fermato e non sarebbe più ripartito.

I professori Riou e Pavie, insieme a Dahman, hanno fatto tutto il possibile per salvare la principessa, ma niente ha funzionato. Dahman ha rivelato che non essere riuscito a salvare la Principessa del Galles lo ha colpito "molto".

Le speculazioni sulla morte di Diana sono però andate avanti: The Mirror ha riportato che un avvocato ha affermato che la sua morte potrebbe non essere stata accidentale. Michael Mansfield ha dichiarato che i conducenti misteriosi dell'auto e della moto che si trovavano all'interno della galleria a Parigi non sono mai stati rintracciati.

"L'idea che si tratti di un puro e semplice incidente stradale non è corretta", ha dichiarato. "Voglio sfatare questa idea. La verità viene sempre a galla, ma bisogna che qualcuno la cerchi perché ciò accada". E ha aggiunto: "Penso che questo non sia affatto un 'caso chiuso'".

Mansfield ha anche affermato che "un incidente non è un verdetto" dopo l'inchiesta dell'aprile 2008. Ha continuato dicendo: "Il medico legale ha redatto cinque opzioni per la giuria... La prima era l'omicidio colposo, causato dalla guida estremamente pericolosa dei paparazzi". Tuttavia, questa opzione è stata successivamente scartata e l'attenzione si è spostata sui "veicoli che seguivano".

"Rimangono ancora dubbi sul fatto che si sia trattato di una messinscena, come aveva previsto la stessa principessa", ha detto Mansfield. "Sono ansioso che venga fatta chiarezza. C'erano altri veicoli all'interno della galleria". E ha aggiunto: "Se dovessero emergere nuove informazioni, potrebbe essere aperta una nuova inchiesta".

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