Padre single adotta un bambino dopo che la famiglia biologica e quella adottiva lo hanno abbandonato

Nov 25, 2021

Un padre adottivo single del North Carolina ha preso la commovente decisione di adottare un ragazzo di 13 anni che era stato abbandonato in un ospedale dai suoi ex genitori adottivi. Peter Mutabazi è considerato un veterano quando si tratta del sistema di affidamento, dato che ha accolto vari bambini a casa sua durante il suo impegno come genitore affidatario. In effetti, ha anche accolto un bambino di sette anni che non aveva un posto dove andare durante la pandemia da COVID-19 a causa del fatto che molti posti erano chiusi o erano stati chiusi temporaneamente per le restrizioni collegate al lockdown. Una storia che lo riguarda e che ha catturato i cuori di tutto il mondo è quella del suo incontro con Anthony, 13 anni.

Mutabazi ha vissuto un'infanzia difficile, crescendo in Uganda, in Africa. Dopo aver vissuto sulla sua pelle alcune situazioni difficili, il padre adottivo ha deciso di dedicare la sua vita ad aiutare altri bambini vulnerabili. È così che ha incontrato suo figlio adottivo, Anthony, che è stato abbandonato dalla sua precedente famiglia adottiva. Anthony ha affrontato le sue stesse difficoltà, essendo rimasto nel sistema di affidamento per la maggior parte della sua infanzia. Mutabazi ha trovato il ragazzo in un ospedale e lo ha portato a casa prima di adottarlo nel novembre 2019.

In un bel susseguirsi degli eventi, i due sono stati in grado di costruire una speciale relazione padre-figlio e hanno anche fatto la loro parte per aiutare il prossimo. Condividendo la loro storia con gli altri, più persone sono diventate consapevoli delle difficoltà che i bambini sono costretti ad affrontare durante l'affidamento. Mutabazi ha inoltre allargato ancora di più la sua famiglia accogliendo un altro bambino in seguito.

Anthony è entrato nel sistema di affidamento quando aveva solo due anni, secondo quanto riporta Republic World. È stato adottato da una coppia in Oklahoma due anni dopo. Sfortunatamente, i due l'hanno poi lasciato in un ospedale quando aveva 11 anni e non sono più tornati. Mutabazi ha ricevuto una chiamata dall'ufficio locale per l'affidamento nel gennaio 2018 e ha scoperto la situazione di Anthony.

Ha spiegato a Good Morning America nel 2020 che sapeva di dover portare Anthony a casa con sé dopo aver scoperto che i suoi genitori lo avevano lasciato in ospedale. "Dopo aver scoperto che i diritti dei genitori erano stati cancellati e che lui non aveva un posto dove andare, sapevo che dovevo prenderlo con me," ha affermato. Secondo quanto riferisce Republic World, avrebbe dovuto accogliere Anthony solo per un paio di notti, ma ha finito per prenderlo con sé a tempo pieno e poi lo ha adottato il 12 novembre 2019.

Poco dopo, i due hanno deciso di trasferirsi a Charlotte, nel North Carolina. Durante un'intervista con Good Morning America, Mutabazi ha parlato di come voleva continuare ad adottare bambini e Anthony era perfettamente d'accordo con l'idea di permettere ad altri giovani svantaggiati di vivere con loro per aiutarli. Tutto questo è stato più facile a dirsi che a farsi, poiché trasferirsi e accogliere un nuovo bambino in affido comporta molte complicazioni, specialmente nel mezzo di una pandemia in corso. Il processo di approvazione ha richiesto quasi un anno per essere finalizzato.

Dopo essersi finalmente sistemati insieme ed essere diventati inseparabili, la coppia ha avuto una nuova opportunità. L'assistente sociale di Mutabazi e Anthony aveva trovato un bambino di sette anni che aveva bisogno di una casa e pensava che loro potessero fare al caso suo.

Nonostante gli intoppi iniziali, il padre adottivo ha accolto comunque il giovane ragazzo. "Ho deciso che l'avrei aiutato a qualunque costo," ha affermato. Fortunatamente, Mutabazi ha avuto l'aiuto e il supporto di Anthony durante il processo, e lui stesso ha anche assunto il ruolo di fratello maggiore. In un accorato post su Instagram, il papà ha parlato di quanto sia stato bello riunire la sua piccola famiglia. "È stata una gioia avere questo bambino con noi nonostante le mie paure dell'ignoto," ha scritto.

Durante un'intervista con il Daily Blast LIVE nel luglio 2020, Mutabazi e Anthony hanno parlato del loro bellissimo rapporto padre-figlio. L'adolescente aveva iniziato a chiamare il suo padre adottivo "papà" prima di essere adottato ufficialmente per un motivo molto dolce. "Volevo solo un posto dove potermi sentire al sicuro e qualcuno di cui potermi fidare," ha detto Anthony. Il duo ha mostrato il loro grande legame in una serie di video che li ritraggono mentre cucinano insieme e giocano con il cane di famiglia.

La coppia si è avvicinata molto durante il tempo trascorso insieme. "È orgoglioso di mostrarmi a scuola e dire 'Ehi, lui è mio padre.' Questa è una delle cose che amo di lui," ha spiegato Mutabazi riguardo al suo figlio adottivo.

Mutabazi ha dimostrato di essere un fulgido esempio di ciò che significa essere un genitore single in tempi difficili. Ha aperto il suo cuore e dedicato la sua vita ad aiutare gli altri, specialmente i bambini vulnerabili nel sistema di affidamento. Attraverso una grande quantità di determinazione e amore, Mutabazi ha accolto due bambini perché entrassero a far parte della sua famiglia a lungo termine.

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