Michael J Fox una volta ha detto che quando ha toccato il fondo, ha provato "rimpianto e dolore"

Dic 10, 2021

Michael J. Fox, 59 anni, è un attore rispettato il cui lavoro risale alla fine degli anni '70. È salito alla fama con il suo ruolo in "Casa Keaton" prima di diventare una vera e propria icona degli anni '80 nel popolarissimo franchise di film "Ritorno al futuro ".

A Fox è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1991 all'età di 29 anni ma la sua diagnosi è stata resa pubblica solo sette anni dopo. Ha smesso di recitare nel 2000 quando le sue condizioni sono peggiorate, ma ha continuato a calcare la scena con qualche ruolo da ospite. Da allora, il 59enne ha interpretato vari personaggi sul piccolo schermo in "Scrubs," "Boston Legal," "Designated Survivor," "The Good Wife," "Curb Your Enthusiasm" e "Rescue Me," vincendo anche un Emmy per quest'ultimo nel 2009. Ha anche recitato nella sua sitcom di breve durata, il "Michael J. Fox Show."

Durante le sue precedenti interviste, Fox aveva rivelato che la sua carriera di attore durata 40 anni sarebbe giunta a un finale dolce-amaro. La leggenda di Hollywood, vincitrice di un Emmy, ha anche rivelato i suoi piani per il ritiro dalle scene nel suo libro di memorie "No Time Like the Future," dato che il morbo di Parkinson continua a progredire.

"La costante diminuzione della mia capacità di ricordare le parole e ripeterle alla lettera è solo l'ultima increspatura nello stagno," ha scritto Fox nel suo libro di memorie, secondo quanto riporta TODAY. "Ci sono buone ragioni per i miei vuoti di memoria, che siano l'età, i problemi cognitivi della malattia, la distrazione provocata dal Parkinson, o la mancanza di sensazioni a causa della spina dorsale, ma lo leggo come un messaggio, un indicatore."

Fox ha sopportato molte difficoltà nel corso della sua vita e nel 2020 si è aperto sul momento più buio che abbia mai passato.

Anche con una filmografia così incredibile e i premi che continua a vincere, Fox ha ammesso che la recitazione non è più un'opzione di carriera valida per lui. "C'è un tempo per ogni cosa, e il mio tempo di lavorare dodici ore al giorno e memorizzare sette pagine di dialoghi è meglio che sia passato," ha scritto Fox nel suo libro. "Almeno per ora." Questa è una grande perdita per molti fan dell'attore che avrebbero voluto continuare a vederlo sul grande schermo, ma Fox vuole passare del tempo di qualità con la sua famiglia.

Nel novembre 2020, Fox ha parlato candidamente a PEOPLE della sua battaglia trentennale con il Parkinson e di uno spavento per un tumore nel 2018, che ha visto l'attore andare sotto i ferri per rimuoverlo.

"La mia memoria a breve termine è andata," ha detto Fox. "Ho sempre avuto un vero talento per le battute e la memorizzazione. E ho passato alcune situazioni estreme in cui un paio di lavori che ho fatto erano in realtà parti molto pesanti dal punto di vista delle parole. Ho lottato durante entrambi."

Fox ha anche parlato del suo "momento più buio" nella vita, quando i medici hanno trovato un tumore non canceroso nella spina dorsale due anni fa. Secondo l'attore, il tumore stava crescendo rapidamente e gli stava causando molto dolore in tutto il corpo. "Stavo andando verso la paralisi se non mi fossi fatto operare," ha detto.

Fox si è sottoposto al rischioso intervento quello stesso anno e poi ha intrapreso un viaggio di recupero di quattro mesi, che lo ha visto imparare a camminare di nuovo. Dopo il suo recupero, lui e la sua famiglia sono andati in vacanza a Martha's Vinyard prima di tornare a New York per girare un cameo per un film di Spike Lee.

Il giorno delle riprese, il 59enne è caduto rompendosi un braccio. "Quello è stato sicuramente il mio momento più buio," ha spiegato Fox.

"Sono semplicemente scoppiato. Ero appoggiato al muro nella mia cucina, aspettando che arrivasse l'ambulanza, e mi sono sentito come: 'Questo è il livello più basso che posso raggiungere.' È stato lì che ho messo in discussione tutto. Dicendo a me stesso: 'Non posso sorridere a questo. Non c'è un lato positivo in tutto questo, nessun lato positivo. Questo è solo rimpianto e dolore.'"

Con il progredire della sua condizione, l'attore ha scoperto che non può più fare le cose che gli piacevano, come recitare, disegnare e suonare la chitarra. Ora ha trovato uno sbocco creativo alternativo: scrivere, cosa che, fortunatamente, gli piace. Mentre la sua capacità di lavorare nel suo campo diminuisce, Fox dice che la chiave per affrontare la situazione è l'ottimismo, la gratitudine e l'accettazione.

"L'ottimismo è sostenibile quando si continua a tornare alla gratitudine, e ciò che ne consegue è l'accettazione," ha affermato.

"Accettare che questa cosa è successa e tu la accetti per quello che è. Non significa che non puoi sforzarti di cambiare. Non significa che devi accettarla come una punizione o una penitenza, ma solo metterla al suo posto. Poi vedi quanto il resto della tua vita deve prosperare e puoi andare avanti."

Anche se dice che gli ultimi due anni sono stati i più impegnativi finora, preferisce guardare il lato positivo della vita concentrandosi sulle sue benedizioni.

Ammiriamo Michael J. Fox per la sua forza e, anche se siamo tristi che si stia lasciando alle spalle i suoi giorni da attore, abbiamo la sensazione che questa non sia l'ultima volta che lo vedremo. Cosa ne pensi del ritiro di Fox dalla recitazione? Facci sapere i tuoi pensieri e assicurati di comunicarli anche ai tuoi amici e familiari!