Madre in lutto scopre per caso al funerale del proprio bambino nato morto che la sorella è incinta
Nov 15, 2021
Quella di una donna che perde un bambino può essere un'esperienza traumatica. Alcuni genitori piangono per anni la perdita dei propri figli e per diverse coppie l'esperienza potrebbe essere vissuta ancora più duramente nel caso di continui problemi di fertilità. Questo quadro è emerso quando la modella americana Chrissy Teigen, che è sposata con il musicista John Legend, ha parlato pubblicamente nell'ottobre del 2020 del dolore che un aborto spontaneo è capace di provocare. La modella ha postato una sua foto che la ritraeva mentre piangeva in ospedale. L'immagine era accompagnata da una descrizione molto personale dei sentimenti provati dopo aver perso il suo terzo figlio, un maschietto che avrebbe dovuto chiamarsi Jack. Analogamente, la Markle, la duchessa di Sussex, ha scritto nel novembre del 2020 un editoriale per il New York Times, intitolato: "The Loses We Share" ("Le perdite che condividiamo"). L'editoriale tratta la perdita a causa di un aborto spontaneo di quello che sarebbe stato il suo secondo figlio. Insomma, il dolore derivante dalla perdita di un bambino nato morto o di un aborto spontaneo può essere tremendo.
Un'esperienza simile è toccata anche alla sorella 34enne di una redditor (un'utente di Reddit). Essendo entrata in travaglio a 30 settimane, la donna ha dovuto subire la perdita del proprio figlio nato morto. La redditor ha pubblicato un post sulla piattaforma nell'agosto del 2021 per chiedere se avesse sbagliato ad ammettere di essere incinta al funerale del bambino di sua sorella. Ma è meglio non puntarle subito il dito contro, perché la storia di questa redditor 32enne è ben più complicata.
Come spiegato dall'autrice del post, al contrario suo che ha già due figli e un terzo in arrivo, la sorella aveva avuto molte difficoltà a rimanere incinta. Ma alla luce della perdita subìta da sua sorella, che lei chiama erroneamente aborto spontaneo, l'autrice del post ha scritto: "Ho pensato che fosse stato meglio non dirglielo, perché era troppo presto e sarebbe stato come mettere il dito nella piaga." Ciò nonostante, il segreto è riuscito comunque a emergere al funerale del bambino.
"Non è stato complicato usare la scusa per non bere (al funerale), perché io sono astemia anche quando non sono incinta, ma la faccenda si è complicata quando sono stata colta dalla nausea", ha spiegato la mamma di due bambini. "Ho chiesto scusa e sono andata in bagno, dove ho subito vomitato. Mia cognata, la moglie di mio fratello, che è una delle mie migliori amiche, mi ha seguita. Ha detto subito: 'Sei incinta, vero?' Ho risposto: 'Sì, ma non dirlo a nessuno'. Oggi dovremmo fare in modo che mia sorella e mio cognato non si agitino." Mia cognata mi ha fatto le congratulazioni, dicendomi che lo aveva capito."
E fin qui tutto bene, se non fosse che la sorella adolescente di suo cognato se ne stava nascosta in disparte e aveva sentito tutto. Prima ancora che l'autrice del post avesse il tempo di indorare la pillola, l'adolescente era già scesa al piano di sotto e aveva annunciato a tutti i presenti alla veglia la gravidanza.
"Mia sorella è venuta a parlarmi piangendo e mi ha chiesto se fosse vero. Le ho detto di sì, ma che non volevo che lo venisse a sapere in quel modo. Ha urlato che riuscivo a concepire più facilmente di un ... coniglio (avendo due altri figli che hanno 2 e 9 mesi, ammetto che è vero ed è una cosa che so che l'ha fatta soffrire un po') e che stavo ostentando la mia gravidanza, mentre lei soffriva." Alla fine si è rintanata nella sua camera da letto e ha iniziato a urlare. È stato terribile", ha continuato.
L'autrice ha poi proseguito scrivendo che tutti, ad eccezione del proprio marito e della propria cognata, pensavano che il suo comportamento al funerale fosse stato inopportuno. La mamma, ad esempio, le ha fatto notare che avrebbe potuto mentire, mentre il marito si è arrabbiato con la cognata per averglielo chiesto. Intanto, il cognato della redditor, secondo quanto riportato, non riesce più a guardarla negli occhi.
La maggior parte degli utenti sostiene che se da un lato l'autrice avrebbe potuto gestire meglio la situazione, non ha fatto nulla di sbagliato.
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"Capisco il voler essere onesti, ma ci sono rare volte in cui è meglio mentire o sviare, e questa era una di queste. Come dimostrato dall'adolescente nella stanza accanto, non avevi idea di chi avrebbe potuto sentirvi. La tua cognata non aveva alcun diritto a chiedertelo, specialmente in quella situazione, quindi tu non avevi alcun obbligo di rispondere alla sua domanda", ha scritto una redditor.
Pur concordando, molti alla fine hanno scritto che l'autrice non era dalla parte del torto. Una minoranza di utenti della piattaforma, tuttavia, la pensava in modo diverso. Una redditor, ad esempio, ha dichiarato che l'autrice non avrebbe dovuto dire nulla in nessun caso.
"Non ce la faccio con tutti questi commenti ipocriti alla 'N0n So M3ntirE!!1'. Se qualcuno a cui voglio bene avesse subìto una perdita inimmaginabile come questa, al funerale non avrei detto ad anima viva che ero incinta, proprio per questa ragione. Si tratta di non aggiungere ulteriore dolore a quello già estenuante che tua sorella sta vivendo, in un giorno si tratta letteralmente di poche ore", ha spiegato la redditor.
"La cognata è stata incredibilmente indelicata nel chiederglielo, ma l'autrice avrebbe dovuto chiuderla là per rispetto di sua sorella; entrambe avrebbero dovuto pensarci due volte prima di parlarne con un tono di voce così alto da poter essere ascoltate dalla stanza accanto", ha aggiunto la redditor.
Indipendentemente da quale parte ti schieri, l'autrice del post ha aggiornato il subreddit con alcune buone notizie. Dopo che lei e la cognata si sono scusate, sua sorella e suo cognato hanno detto che la perdonavano, anche se volevano mantenere le distanze poiché " [vivere la sua] gravidanza era troppo prematuro. "
"Rispetto la loro scelta ed entrambe non vediamo l'ora di rivederci in un futuro prossimo, quando la situazione sarà meno vulnerabile", ha scritto l'autrice del post.
Da che parte stai? Che cosa avresti fatto in questa situazione? Scrivicelo e non dimenticare di condividere questa storia in modo da poter sentire anche altre opinioni!