Liam Neeson ha rivelato l'ultimatum della defunta moglie Natasha Richardson: "Se interpreti James Bond, non ti sposo"
Mar 01, 2023
Negli anni '90, Liam Neeson ha parlato con i produttori dei film di James Bond del suo interesse a ricoprire il ruolo del famoso agente segreto, ma la sua defunta moglie, Natasha Richardson, gli ha poi dato un ultimatum che lo ha costretto a rinunciare alla possibilità d'interpretare l'Agente 007 sul grande schermo.
Alcuni mesi prima dell'uscita di "Schindler's List - La lista di Schindler" del 1993, il film vincitore di 7 Oscar in cui recita Liam Neeson, l'attore aveva conosciuto Natasha Richardson. In quel periodo era in lavorazione anche un nuovo film di James Bond, "GoldenEye", per rilanciare il franchise con un nuovo attore in sostituzione di Timothy Dalton.
In un'intervista rilasciata a Rolling Stone nel febbraio del 2023, Liam Neeson ha rivelato che, reduce dal successo di "Schindler's List", aveva telefonato a Barbara Broccoli, la figlia del produttore di EON Films Albert Broccoli, che ha realizzato i film di James Bond. Tuttavia, Natasha gli aveva detto subito che non era d'accordo.
Liam e Natasha hanno vissuto quasi 16 anni di matrimonio, tragicamente interrotti da un incidente che ha portato alla morte di lei nel 2009. Natasha Richardson, nata a Londra, era figlia dell'attrice Vanessa Redgrave e del regista Tony Richardson. Si era formata come attrice di teatro e aveva fatto il suo debutto sul grande schermo nel 1986 con il film "Gothic".
Natasha ha conosciuto Liam nella produzione teatrale di "Anna Christie" e i due hanno lavorato insieme anche nel film "Nell" con Jodie Foster. Dal loro matrimonio sono nati due figli, Michael e Daniel, nati nel 1995 e nel 1996.
Nel marzo 2009, Liam, Natasha e i loro figli erano in vacanza sulla neve a Montreal, in Canada, quando lei si è ferita alla testa durante una lezione di sci per principianti. È stata trasportata in aereo in un ospedale di New York dopo aver accusato forti mal di testa poche ore dopo l'incidente. Due giorni dopo, la famiglia ha annunciato il suo decesso dovuto a un ematoma epidurale.
In un'intervista con Rolling Stone nel 2023, Liam Neeson ha raccontato che Natasha sapeva che lui era interessato al ruolo di James Bond, ma lei gli aveva dato il "James Bond ultimatum".
"La mia adorabile moglie, che Dio la benedica, mi ha detto mentre giravamo il film 'Nell' in Carolina del Nord e del Sud: 'Liam, voglio dirti una cosa: se interpreti James Bond, non ti sposo'", ha rivelato l'attore, aggiungendo che le splendide Bond girl associate a tutti i protagonisti potrebbero essere state il motivo per cui Natasha era contraria al ruolo.
Tuttavia, Liam ha anche ammesso di essersi divertito a stuzzicare Natasha sull'argomento, anche se non ha più fatto altre telefonate a Barbara Broccoli. Alle spalle della moglie, canticchiava il tema del personaggio di James Bond e poi faceva la pistola con le dita.
La star di "Io vi troverò" ha anche parlato di come affronta la perdita della moglie. Ha detto di non sapere come abbia fatto a sopravvivere per tutti questi anni e che anche la madre di Natasha e sua sorella, l'attrice Joely Richardson, si sono fatte forza, perché la vita deve andare avanti.
Nel 2014, l'attore ha confessato ad Anderson Cooper su "60 Minutes" che la morte della moglie non gli sembra ancora reale a distanza di cinque anni.
"Ogni volta che sento quella porta aprirsi (nella nostra residenza di New York), penso ancora che la vedrò", ha detto.
Nel 2016, Liam Neeson ha condiviso sui social media che gli anni con sua moglie gli hanno insegnato "ad amare incondizionatamente" e ha ricordato ai suoi follower di ricordarsi di apprezzare e ringraziare i propri coniugi, prima che sia troppo tardi. Ha anche raccontato che la più grande lezione di vita che ha imparato dalla perdita di sua moglie è stata quella di "vivere e amare ogni giorno come se fosse l'ultimo".
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