La mamma è incinta di due gemelli e il papà rimane senza parole mentre con la videocamera riprende i loro calcetti
Nov 30, 2021
Nel 2013, un papà ha ripreso le incredibili immagini del pancione della propria moglie incinta, e le ha caricate su YouTube. La coppia, che quell'anno aspettava due gemellini, probabilmente sapeva che i bambini tendono a essere attivi nella pancia; ma, come suggerito dai vari commenti increduli, altre persone a quanto pare non si aspettavano quello di cui era capace questa scatenata coppia di gemelli nascituri.
Assicurati di arrivare alla fine di questo articolo per vedere il video completo :-)
I bimbi iniziano a muoversi nell'utero molto prima che la futura mamma riesca a sentirli. Si stiracchiano, fanno le capriole e ondeggiano i propri arti, che sono ancora in fase di sviluppo, già all'8ª settimana di gestazione.
Secondo Today's Parent, i primi movimenti fetali percettibili vengono definiti "quickening." Quando si verificano questi primi movimenti, di solito si percepisce una sensazione simile allo scoppiettio dei popcorn; si potrebbero anche percepire contrazioni muscolari o movimenti di gas nello stomaco.
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Chi diventa mamma per la prima volta, solitamente avverte i movimenti del proprio bambino dalla 16ª alla 22ª settimana di gestazione. Se non si tratta del primo parto, invece, i movimenti del nascituro si potrebbero avvertire già dalla 12ª settimana. In confronto a chi diventa mamma per la prima volta, la parete addominale di una donna che ha già avuto una gravidanza tende a distendersi più velocemente, e questo le permette di riuscire a sentire il movimento del feto.
Man mano che il bambino cresce, i suoi calci diventano più percettibili; raggiunte le 28 settimane anche la tua famiglia e i tuoi amici riusciranno a sentire i suoi calci. In questa fase di sviluppo i bambini tendono a muoversi almeno sei volte all'ora.
Nei mesi finali lo spazio nell'utero inizia a scarseggiare. I bambini tendono a muoversi meno, ma i movimenti che fanno si avvertono di più; di fatto, durante queste fasi non è raro vedere la sagoma di un braccino o di un piedino quando il bimbo si stiracchia.
Se già per un singolo bambino lo spazio inizia a scarseggiare, per dei gemelli il tutto risulta ancora più stretto. Nel video qui sotto la fortuna ha voluto che la mamma fosse sdraiata su un fianco quando i propri gemelli hanno iniziato a muoversi. Questi potenti "calci" avrebbero potuto essere sufficienti a farle perdere l'equilibrio!
Come si potrà notare nel video, non solo la pancia di questa donna è enorme, ma si possono anche vedere chiaramente i gemelli che si muovono all'interno dell'utero. A 30 secondi circa, ad esempio, si può osservare il piedino del bimbo che scalcia contro la pancia della mamma.
Da quando il video è stato caricato su YouTube nel 2013, ha totalizzato oltre 14 milioni di visualizzazioni e quasi 700 commenti. Molti utenti tra i commenti sono sorpresi sia delle dimensioni della pancia della mamma che della chiarezza con cui si possono scorgere i movimenti dei bambini. Altri hanno notato che ciò che si vede sembra essere doloroso.
"... Si può davvero vedere quasi nei minimi dettagli la forma dei piedini di entrambi i bambini che scalciano contro il grembo! È stupefacente: spaventoso, ma fantastico!", ha scritto un utente.
"Wow 😳Massimo rispetto per lei, signora", ha aggiunto Janae Mcclair in un popolare commento che ha ricevuto un like da chi ha caricato il video. "È bellissimo, ma caspita! Non ho mai visto una pancia così... grande"
Secondo Motherly, che riporta un articolo scientifico di alcuni ricercatori dell'Imperial College London, i movimenti fetali - come i calci che vediamo nel video - possono essere piuttosto forti e dolorosi. Utilizzando le tecnologie offerte dalla diagnostica per immagini, il team dell'Imperial College London è riuscito a sviluppare modelli di calci fetali, che permettessero loro di capire quanto questi movimenti potessero essere forti. Secondo i risultati dello studio, i feti di 20 settimane tendono a scalciare con una forza massima di 3 chilogrammi di forza; quelli di 30 settimane con una forza di 5 chilogrammi di forza e quelli di 35 settimane con una forza di 2 chilogrammi di forza. Anche se i feti di 35 settimane tendono a scalciare con meno forza, questo non significa che il bambino stia diventando più debole: il bambino esercita una forza minore semplicemente perché in questa fase ha esaurito lo spazio in cui potersi muovere. Per comprendere meglio questi numeri, è bene sapere che Holly Holm, una lottatrice professionista di MMA, può sferrare un calcio da k.o. con una forza di 23 chilogrammi di forza, che è circa cinque volte maggiore di quella esercitata da un feto di 30 settimane. Eppure, un calcio ricevuto all'interno del proprio corpo, la cui forza è pari a ⅕ di quella di un calcio da k.o., sembra essere piuttosto doloroso.
Nello studio, i ricercatori spiegano che questi movimenti sono importanti per lo sviluppo del feto.
"Le forze meccaniche generate dai calci e dai movimenti del feto comportano una stimolazione dello scheletro fetale in termini di stress e tensione", scrivono i ricercatori nel proprio abstract. "Tale stimolazione è nota per essere cruciale per lo sviluppo prenatale musculoscheletrico; la presenza di movimenti irregolari o l'assenza di movimenti sono implicate in una molteplicità di disturbi congeniti."
Parlando a LiveScience nel 2018, la bioingegnere Niamh Nowlan, che ha lavorato al suddetto studio, ha spiegato che molti dei movimenti che i bambini fanno nel grembo materno, soprattutto all'inizio della gravidanza, sono di natura "puramente reattiva", il che significa che il feto non ha il pieno controllo dei propri movimenti. Con il tempo, tuttavia, secondo la dottoressa Nowlan è "probabile che il cervello controlli quanto e quando il bambino si muove".
Riprendendo i risultati dello studio, la scienziata ha affermato a LiveScience che, indipendentemente dal fatto che i movimenti vengano compiuti in maniera consapevole o meno, un feto "ha bisogno di muoversi (all'interno dell'utero) per essere sano una volta venuto al mondo, specialmente per le sue ossa e le sue articolazioni."
Dal momento che i movimenti fetali sono così importanti, gli imprenditori hanno anche sviluppato un'applicazione, "Kicks Count", per tracciare i movimenti del bambino nell'utero. Secondo il britannico National Health Service, che ha promosso lo sviluppo dell'app, lo strumento aiuta le mamme a tracciare i movimenti del proprio bambino per determinare la loro regolarità o meno.
"Credevo fermamente che questo strumento avrebbe funzionato, che sarebbe stato d'aiuto", racconta l'amministratore delegato dell'app, Elizabeth Hutton, sul sito web dell'azienda. "Il Regno Unito registra uno dei peggiori tassi di mortalità perinatale tra i Paesi sviluppati; un terzo di queste morti avviene dopo 37 settimane, quando il bambino è considerato totalmente formato."
"Kicks counts aveva un messaggio molto semplice", continua. "Segnala immediatamente qualunque cambiamento nei movimenti del tuo bambino. In Norvegia, questo semplice messaggio ha contribuito a ridurre il tasso di mortalità perinatale del 50%. Tutto ciò che dovevamo fare era far conoscere a ogni singola donna incinta Kicks Count."
A giudicare dal video qui sotto, pare che i figli di questa mamma ormai popolarissima su internet siano belli sani. Almeno per quanto riguarda i loro movimenti fetali. Detto ciò, il video ci ricorda una cosa importante: oltre ad affascinare i genitori, come sottolineano i ricercatori dell'Imperial College London, i movimenti fetali forniscono anche importanti indizi sulla salute del bambino.
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