I nonni mettono all'asta l'auto del figlio defunto per riuscire a crescere i nipoti, ma ricevono donazioni

Lug 25, 2022

La morte è un concetto astratto che la maggior parte delle persone fatica a comprendere. È un'idea ancora più difficile da spiegare ai bambini. Liam (tre anni) e Arielle (sei anni) hanno purtroppo vissuto la morte di entrambi i genitori, Brent e Nicole Keryluke. La comunità di Alberta ha pianto la scomparsa dei Keryluke e si è unita per sostenere i bambini orfani.

Brent e Nicole erano genitori affettuosi che tenevano molto ai propri figli. A causa di un incidente in moto, hanno lasciato i loro bimbi. I coniugi si sono scontrati con un camion e sono deceduti il 5 maggio del 2018.

Prima di morire, Brent stava lavorando alla sua vecchia Pontiac Parisienne del 1973, che aveva intenzione di dare a suo figlio quando questo avrebbe imparato a guidare. I bambini di solito davano una mano al padre in garage mentre lui lavorava.

L'auto non era importante solo per i genitori, ma anche per Liam e Arielle. La famiglia non voleva vendere l'auto per il valore affettivo che aveva, ma aveva urgente bisogno di soldi.

I nonni non avrebbero mai immaginato che un giorno sarebbero stati chiamati a occuparsi a tempo pieno dei propri nipoti. Vedere morire prima i propri figli è l'incubo peggiore di ogni genitore. Oltre all'immenso dolore, Ben e Marilyn hanno dovuto prendersi cura di due bambini piccoli. Le spese per prendersi cura dei bambini sono sempre molto alte, in modo particolare per i bambini che necessitano di tante cure mediche.

Alla primogenita, Arielle, era stato diagnosticato un tumore al cervello diversi anni prima della morte dei genitori; Liam, invece, doveva fare logoterapia. Entrambi i bambini, inoltre, avevano problemi di udito.

I nonni, Ben e Marilyn Keryluke, hanno deciso quindi di mettere all'asta l'auto su Electric Garage Auctions per raccogliere i soldi per i bambini.

Durante l'asta, il pubblico è stato informato della tragica situazione della famiglia. Con grande sorpresa dei Keryluke, le persone hanno iniziato a fare offerte per l'auto, restituendola poi immediatamente alla famiglia.

Tutti i presenti erano così entusiasti di aiutare la famiglia che l'energia era palpabile. L'asta è durata circa dieci minuti. Il primo ad aggiudicarsela è stato Rod McWilliams di Red Deer Motors, poi Danny Fayad di Edmonton e infine Bob Bevins di Bulldog Metals, che si è aggiudicato il round finale.

L'8 settembre è stato raccolto un totale di 100.000 dollari. Oltre ai soldi dell'asta, più di 80.000 dollari sono stati donati alla famiglia tramite la loro pagina GoFundMe. In un'intervista con Red Deer Advocate, Ben ha raccontato che l'auto aveva un valore incommensurabile per la famiglia.

"Quando il padre ha comprato quest'auto, la carrozzeria era la stessa di ora, ma ha ricostruito il motore e la trasmissione. Ci ha lavorato tanto. Arielle e Liam hanno passato molto tempo in garage con il padre, hanno trascorso molto tempo sui sedili posteriori... leggendo libri e giocando mentre lui lavorava sull'auto", ha detto.

La titolare dell'asta, Lyndsay Payne, comproprietaria di EG Auctions, ha raccontato di non aver mai visto nulla di così commovente in tutta la sua carriera.

"È stato incredibile. La gente esultava, io piangevo. Il nostro banditore d'asta, Rod, ha faticato a chiuderla perché aveva le lacrime agli occhi. Era emozionato", ha detto.

"È stato irreale. Non ho mai partecipato a una cosa del genere in vita mia", ha detto Payne.

La famiglia ha raccontato che un giorno i loro nipoti guideranno l'auto d'epoca. "La stiamo trattando con cura e la stiamo tenendo da parte per quando Arielle e Liam potranno guidarla un giorno", hanno detto.

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