Ed Sheeran canta la cover della classica canzone popolare "Wayfaring Stranger" dal vivo in studio
Apr 14, 2020
Utilizzando la registrazione in loop della sua stessa voce, Ed Sheeran ha eseguito la cover della tradizionale canzone folk americana "Wayfaring Stranger" in una sessione di registrazione in studio nel 2011. La canzone, che si può far risalire al XVIII secolo, ha una ricca storia musicale.
Partendo da una sua registrazione musicale, Sheeran ha caricato la cover della tradizionale canzone americana, forse meglio conosciuta come "I Am a Poor Wayfaring Stranger", sul suo canale YouTube. Ma nonostante l'approccio unico di Sheeran a questa canzone tradizionale, in cui utilizza la registrazione in loop della sua voce dal vivo (una sorta di canto a cappella) al posto degli strumenti, Sheeran non è il primo a eseguire la cover di questa melodia popolare storicamente significativa.
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In effetti, la canzone ha una lunga storia di varie interpretazioni da parte di molti artisti. Secondo The Bluegrass Situation, la canzone è forse più conosciuta nel contesto gospel, ma già negli anni '40, l'attore e cantante Burl Ives rese popolare la sua interpretazione di "Wayfaring Stranger" e, negli anni '60, anche Joan Baez fece lo stesso.
Ma Johnny Cash potrebbe essere il responsabile della più famosa interpretazione, quando iniziò a suonarla verso il termine della sua carriera negli anni 2000. Più recentemente, la canzone è arrivata anche sul grande schermo grazie al pluripremiato film di Sam Mendes "1917", interpretata da uno degli attori del film, Jos Slovick, secondo quanto riporta Classic FM.
Nonostante la sua recente ripresa in popolarità, la storia di "Wayfaring Stranger" risale a molto tempo fa. Secondo The Bluegrass Situation, gli storici ne fanno risalire le origini al 1780, anche se gli esatti natali sono tuttora contestati. Alcuni ipotizzano che i coloni portoghesi dell'Appalachia meridionale abbiano inventato la canzone popolare, mentre altri ne fanno risalire la genesi a un inno nativo.
Anche se il testo è certamente cambiato nel tempo grazie alla lunga storia del brano, la canzone generalmente racconta il viaggio oscuro e tortuoso di un'anima perduta, con versi come "Sono solo un povero straniero che cammina per la strada / Viaggio attraverso questo mondo / Non c'è malattia, non c'è fatica, né pericolo / In quella terra luminosa in cui vado."
La caratteristica distintiva dell'inedita interpretazione di Sheeran, tuttavia, è che il cantante ha registrato la canzone dal vivo e senza strumenti. E come ha fatto a farlo?
Utilizzando un microfono e un'apparecchiatura musicale che permette ai musicisti di riprodurre i suoni in loop più e più volte, ha cantato e registrato passo dopo passo ogni parte della canzone: la melodia, la batteria, ecc... Sheeran diventa essenzialmente il suo stesso coro a cappella ed è un'esperienza davvero interessante. Così, nonostante la lunga storia di questa vecchia canzone, Sheeran è stato in grado di infonderle nuova vita.
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