Da anni la mamma scompare a ogni vigilia di Natale, dopo la sua morte il figlio riceve una lettera

Dic 13, 2021

Il Natale è un periodo all'insegna di luce e gioia per le famiglie che celebrano questo momento dell'anno così gioioso. L'attesa per il Natale parte abbastanza presto in molti Paesi; mentre negli Stati Uniti di solito inizia dopo il Giorno del Ringraziamento, in Italia inizia convenzionalmente l'8 dicembre. Le stazioni radio iniziano a trasmettere tutti i successi natalizi passati del proprio repertorio, i negozi tirano fuori il meglio delle proprie decorazioni natalizie e le persone iniziano ad andare dal vivaio per portare a casa l'albero di Natale perfetto.

La cosa più bella del Natale è passare del tempo con la propria famiglia, non a caso molti percorrono migliaia di chilometri per riuscire a stare insieme ai propri cari. Inoltre, lo spirito natalizio tira fuori il meglio dalle persone e infonde un senso di bontà e generosità in tutto il mondo.

Ma il periodo natalizio rende felice anche la maggior parte dei bambini; pensando a ciò che riceveranno la mattina di Natale, i più piccoli sono pervasi di gioia quando si accorgono che quel giorno è vicino. Iniziano a scrivere la letterina, cercando di scoprire al contempo che cosa Babbo Natale porterà loro.

Tuttavia, quando John Dorroh dell'Illinois era piccolo, si chiedeva perché sua mamma se ne andava sempre a ogni vigilia di Natale. Dopotutto, la vigilia è bella tanto quanto il giorno di Natale e di solito le famiglie passano sempre insieme entrambi i giorni. Anche se John non ha ottenuto la risposta che cercava quando sua madre era in vita, dopo la sua morte è riuscito a conoscere la sua storia, rimanendone sbalordito. Questa storia del 2018 conquisterà sicuramente i cuori di tutti coloro che la leggeranno ed è un ottimo esempio che dimostra come vivere una vita significativa, agendo senza clamore.

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Come riportato da BL.com, quando era piccolo John Dorroh sapeva che sua mamma, Sue, a ogni vigilia di Natale sarebbe sgattaiolata fuori casa, e ogni volta si chiedeva dove sarebbe andata per qualche ora. Sue diceva al proprio figlio che doveva occuparsi di alcune faccende e che sarebbe ritornata presto. In quelle occasioni, prendeva sempre la macchina anziché raggiungere la propria destinazione a piedi.

Sue era quel tipo di mamma che riusciva a ultimare i regali di Natale prima del Giorno del Ringraziamento e che faceva sempre in modo di accudire e tenere al sicuro il proprio figlio anziché lasciarlo a casa da solo, perciò John a volte ci rimaneva male quando la donna se ne andava. Le assenze di Sue iniziarono a diventare una specie di mistero all'interno della famiglia, ma tutti alla fine chiudevano un occhio perché lei tornava sempre qualche ora dopo come promesso. Questo rituale si è protratto ogni anno fino alla sua morte.

È stato solo dopo la sua morte nel 1990 che John ha capito dove sua mamma andava. La rivelazione è arrivata quando ha ricevuto per posta una lettera misteriosa da uno sconosciuto di nome Robert, un ex collega di sua mamma. Leggendo ciò che aveva ricevuto, John ha scoperto che i due erano più che semplici colleghi di lavoro e che le "commissioni" della vigilia di Natale erano solo una scusa per nascondere un segreto che Sue condivideva con un'altra famiglia.

La maggior parte di noi è impegnata a passare il proprio tempo con i familiari più intimi, ma Sue era una persona con un cuore d'oro e cercava in tutti i modi che anche altre famiglie potessero godere della bellezza del Natale.

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Come riportato da BL.com, Robert aveva scritto nella lettera a John le seguenti parole:

"Caro Johnny, volevo solo che tu sapessi quanto io e la mia famiglia apprezziamo quello che tua mamma ha fatto per noi in tutti questi anni. Ogni anno, il giorno della vigilia di Natale, tua mamma viene a casa mia vestita come Mamma Natale e regala ai miei figli un Natale che noi non possiamo permetterci di offrire loro. Ha donato loro scarpe, camicie, jeans, giocattoli e caramelle."

Sue aveva fatto questo bel gesto a ogni vigilia di Natale fino alla sua morte e la sua generosità aveva portato una gioia immensa alla famiglia. La lettera continuava:

"So che il tuo cuore è triste e che ti manca la signora Sue. Manca anche a noi. Le abbiamo voluto bene e volevamo solo farti sapere che cosa ha fatto per noi. Con affetto, Robert, Nellie e i bambini."

Nell'era dei social sono molte le persone che cercano di mostrare a tutti le buone azioni che hanno compiuto, ma Sue era quel tipo di persona che faceva del bene in silenzio e senza riconoscimenti. Ciò nonostante, John, che era determinato a condividere con tutti la storia di sua madre, ha scritto un breve racconto sulla "Missione segreta della (sua) mamma" ("Mom's Secret Mission"), che successivamente è stato pubblicato nel libro "Chicken Soup for the Soul: The Joy of Christmas". Le azioni di Sue stanno ottenendo il riconoscimento che meritava e potrebbero anche ispirare altri a seguire le sue orme!

Quando pensiamo agli eroi, generalmente pensiamo alle persone famose, ma storie come questa dimostrano che gli eroi di tutti i giorni continuano a rendere la vita migliore, agendo senza clamore... Anche se non li vediamo."

Che cosa ne pensi di questa storia commovente? Ne conosci altre simili? Vogliamo sentirle, quindi non dimenticare di raccontarcele. Condividi questa storia con i tuoi amici e i tuoi parenti: potresti ispirarli a fare del bene in questo periodo natalizio!

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