Cos'è una dieta metabolica e perché è efficace

Ott 19, 2018

Con le centinaia di diete disponibili per le persone che vogliono perdere peso, è difficile dire quali sono quelle buone per la tua salute e anche quali siano quelle efficienti. Una nutrizionista accreditata, Diane Kress, ha creato un sistema per la nutrizione dettagliato nel libro "Il miracolo del metabolismo"

In questo articolo, ti diremo quali sono i benefici e gli svantaggi di questa dieta.

Come funziona

Le persone che si avventurano nelle "diete" di solito si imbattono in un ostacolo scientificamente comprovato comunemente conosciuto con il nome di l"effetto yo yo" - perché, proprio come uno yo yo che va su e giù, la dieta non permette alle persone di mantenere il peso ideale più di un certo periodo di tempo.

Durante una dieta, il corpo opera in modalità di sopravvivenza per preservare tutte le calorie che si consumano. Questa funzione primaria aiuta il nostro corpo a sopravvivere alla carestia (reale o simulata), valutando le riserve di grasso come vantaggiose. Quando riduciamo la quantità di consumo di cibo, il corpo poi rallenta il metabolismo per trattenere l'energia.

Lo scopo di una dieta metabolica è il ripristino di organi specifici come il fegato o il pancreas. Grazie a questa dieta inizieranno a funzionare come nuovi di zecca, calmando il vostro metabolismo e riportandolo allo stato naturale.

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Due tipi di metabolismo

Diane Kress spiega i 2 tipi primari di metabolismo. Regolare, vale a dire un metabolismo che caratterizza una persona in forma o magra, e pigro, ovvero quello che caratterizza le persone in sovrappeso. Chi ha dei chili in eccesso non può smaltire correttamente il glucosio, cosa che si traduce in un accumulo ancora più drammatico di cellule di grasso, cosa che indica i sintomi della sindrome metabolica. Sembra che una diminuzione dell'apporto calorico si tradurrebbe direttamente in una diminuzione del peso, ma non sempre è così. Il nostro metabolismo varia notevolmente con l'ormone insulina.

Questo ormone infatti è' in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Quantita' estreme di insulina ci fanno desiderare piu' zucchero. Inoltre, si prende il glicogeno dal fegato, portando ad un aumento del glucosio nel sangue, rendendo lo stoccaggio delle cellule adipose più persistente.

E' cosi' che si innesca il circolo vizioso. Mangiamo zucchero per aumentare i nostri livelli di insulina, con conseguente più voglia di avere zucchero. Ma se resistiamo a mangiare glucosio o zucchero, l'eccesso di riserve di insulina produce potenti morsi della fame.

E' quindi difficile perdere peso con un metabolismo come questo. Una dieta metabolica è destinata a rinnovare un meccanismo metabolico difettoso con una strategia unica di nutrizione. Si tratta di 3 fasi, ognuna con il proprio regime speciale. Il suo obiettivo è quello di impedire al pancreas di produrre quantità incredibili di insulina che non è possibile recuperare. Nel complesso, si basa su una dieta a basso contenuto di carboidrati.

La prima fase è la più difficile

La fase iniziale prevede un periodo di 8 settimane. Durante la giornata si consiglia di assumere al massimo 25 g di carboidrati. Per facilitare la tracciabilità, Kress consiglia di dividerle in 5 porzioni uguali: 5 g di carboidrati ad ogni pasto. Kress cita come non ami particolarmente i programmi alimentari con bassi livelli di carboidrati a lungo termine, ma quelli a breve termine sono l'unico mezzo per normalizzare la produzione di insulina in modo non medico.

Kress ammette che potreste sentirvi esausti, stanchi, affamati e irritati durante i 3 giorni in cui si inizia il regime, e si può anche notare qualche vertigine o debolezza. Questo è ciò che comporta il processo di adattamento con la nuova dieta; una volta raggiunto il 4° giorno, il vostro stato di salute e di umore si risolleverà.

Si inizia a perdere peso nella fase due

Durante la seconda fase, entra in gioco la perdita di peso, quindi si dovrebbe continuare per tutto il tempo necessario per sbarazzarsi di quei chili in più. Le regole fondamentali includono di non mangiare più di 60 grammi di carboidrati al giorno. È possibile separare questa quantità in 11-20 grammi per ogni pasto. Questo è ciò che serve per far riposare il pancreas e permettergli di iniziare gradualmente a lavorare in modo nuovo e corretto.

La terza fase rimarrà con voi per tutta la vita

Per mantenere il peso ad un livello sano, è sufficiente attenersi a delle linee guida nutrizionali. In primo luogo, l'autrice sostiene di tenere traccia del numero di calorie di cui avete bisogno per sostenere i vostri obiettivi di peso. Dovrete tenere conto della vostra età, sesso, livello di attività e di come il vostro corpo è suscettibile ad un metabolismo pigro, come abbiamo descritto in precedenza nell'articolo.

Credete che una parte importante della salute consista nel mantenere una dieta corretta per perdere peso e raggiungere i tuoi obiettivi? O il semplice buon senso e un'alimentazione ragionevole sono adeguati? Fateci sapere la vostra opinione nel modo che a te piace di più!

I nostri contenuti vengono creati usando al meglio le nostre conoscenze, ma sono di natura generale e non possono in alcun modo sostituire una consulenza individuale con il vostro medico. La vostra salute è importante per noi!