30 Anni dopo la sua caduta in un pozzo nel 1987, Jessica parla della sua vita da adulta

Mar 23, 2020

Nel 1987, la storia della piccola Jessica McClure aveva catturato l'attenzione di tutta la nazione. A soli 18 mesi, la piccola Jessica era rimasta bloccata in un pozzo nella sua città natale, Midland, in Texas. Nel corso di due giorni, i soccorritori e i paramedici avevano lavorato ininterrottamente per liberare Jessica dal pozzo di 20 centimetri dove era rimasta intrappolata, a 6,5 metri sotto la superficie. I media di tutto il Paese avevano riportato l'incidente straziante, mentre il sempre loquace presidente Ronald Reagan dichiarava che ogni americano era diventato madrina e padrino della piccola Jessica.

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Inizialmente, i Vigili del Fuoco di Midland pensavano che per salvare la bambina ci sarebbero volute solo poche ore. Quando avevano iniziato a lavorare, però, i primi soccorritori avevano scoperto un problema: la roccia intorno alla parete del pozzo era troppo spessa per essere penetrata con i mezzi convenzionali. Nel disperato tentativo di liberare la piccola, si erano rivolti ai minatori e agli esperti di ingegneria. Con l'aiuto di questi professionisti, il Midland Fire Department aveva utilizzato un nuovo tipo di tecnologia con taglio a getto d'acqua per perforare la roccia. Dopo 58 ore di lavoro ininterrotto, i soccorritori erano riusciti a raggiungere la piccola Jessica.

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In quel momento di gioia intensa, il mondo aveva guardato con attenzione e tirato un sospiro di sollievo quando Robert O'Donnell, un paramedico del Midland Fire Department, aveva tirato fuori dal pozzo la piccola Jessica e l'aveva messo in braccio all'affettuoso collega paramedico Steve Forbes. Anche se scioccata, la bambina stava bene. Una fotografia dell'incidente è stata addirittura insignita del premio Pulitzer per il Fotogiornalismo nel 1988.

Anche se Jessica è stata salvata dal pozzo, la sua storia è diventata per decenni un appuntamento fisso della cultura pop americana. Due anni dopo il salvataggio, la storia si è trasformata in un film per la TV con Patty Duke e Beau Bridges intitolatoUna bambina da salvare (Everybody's Baby: The rescue of Jessica McClure). Il film presentava anche diversi salvatori di Jessica nella vita reale come comparse. La storia è stata anche parodiata e citata in innumerevoli programmi televisivi, in particolare The Simpsons e Modern Family.

30 anni dopo il salvataggio, l'ormai adulta Jessica McClure si è fatta avanti per parlare della sua vita. Jessica ha ora due figli, Simon, che ha 9 anni e Sheyenne, che ne ha 7. L'orgogliosa mamma ha fatto carriera nel campo dell'istruzione e ora è un'insegnante di sostegno specializzata. Nonostante abbia ricevuto un fondo fiduciario di 1,2 milioni di dollari, Jessica ha riferito a Inside Edition che il denaro è andato perso in una serie di cattivi investimenti.

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In un'intervista a Inside Edition, Jessica ha raccontato ai giornalisti che il suo salvataggio dal pozzo le ha insegnato a non dare la vita per scontata, perché tutto può esserti portato via in un attimo. Tuttora residente a Midland, Jessica dice con fervore: "La mia vita è un miracolo. "

In definitiva, la storia di Jessica è uno dei punti di forza della comunità. Nel 1987, l'intero paese si era riunito per salvarla. Grazie all'eroismo dei Vigili del Fuoco di Midland, Jessica ha avuto la possibilità di vivere e di avere una famiglia propria.

Cosa ne pensi della storia della piccola Jessica McClure? Ricordi di averne sentito parlare negli anni '80? Faccelo sapere nei commenti e assicurati di trasmettere questo articolo ai tuoi amici e familiari.